A Ginevra, una studentessa è stata uccisa nella notte tra lunedì e martedì mentre rientrava a casa. La 29enne era una ricercatrice di origini pugliesi che, dopo gli studi a Torino, frequentava un dottorato alla facoltà di medicina nel campo della microbiologia molecolare.
Secondo indiscrezioni di stampa, la ragazza sarebbe stata avvicinata da un uomo che avrebbe tentato di rubarle la borsetta per poi colpirla con una sbarra di ferro. Trasportata all’Ospedale universitario di Ginevra, la giovane è morta a causa delle ferite alla testa.
Il presunto assassino, secondo la polizia, sarebbe un uomo di origini africane fra i 20 e i 30 anni, tuttora ricercato. Il Ministero pubblico ginevrino ha aperto un’inchiesta.
La famiglia della giovane, avvisata dalle autorità italiane, è partita alla volta delle sponde del Lemano per recuperare il corpo.
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