Oltre 800 persone a Ginevra sono scese in piazza per l’Ucraina

Oltre 800 persone hanno preso parte domenica a Ginevra a una manifestazione per l'Ucraina. I partecipanti hanno chiesto giustizia, solidarietà e sostegno incondizionato al Paese.
Il tutto ha preso avvio in Place des Nations per commemorare i tre anni dall’inizio del conflitto contro la Russia. Sono intervenuti l’ambasciatrice ucraina presso le Nazioni Unite, Yevheniia Filipenko, e il municipale di Ginevra Alfonso Gomez.
Il corteo ha poi attraversato la città fino alla Place Neuve, colorando le strade di giallo e blu. In un momento in cui i suoi alleati stanno prendendo “posizioni inaspettate”, l’Ucraina deve rimanere indipendente, hanno sottolineato gli organizzatori, aggiungendo che “la sua sovranità non è negoziabile” e ricordando le atrocità commesse dalla Russia.
Questo conflitto – è stato rilevato – non riguarda solo l’Ucraina: è un attacco diretto ai valori fondamentali della democrazia e della libertà, principi cari alla Svizzera e alla comunità internazionale.
Secondo la polizia ginevrina, contattata da Keystone-ATS, al culmine della manifestazione c’erano fino a 850 persone. La marcia si è svolta in modo pacifico. L’appello a scendere in piazza è stato lanciato dalla sezione ginevrina della Società ucraina in Svizzera.
Sabato a Berna una dimostrazione analoga aveva riunito circa 2’000 persone. Altri cortei sono attesi per domani, a tre anni dall’invasione dell’Ucraina.
Il presidente ucraino si è rivolto ai media in occasione del terzo anniversario del conflitto. Il servizio del TG 20.00 della RSI del 23 febbraio 2025:

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