Oltre 800 persone a Ginevra sono scese in piazza per l’Ucraina
Sono passati tre anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca.
Keystone-SDA
Oltre 800 persone hanno preso parte domenica a Ginevra a una manifestazione per l'Ucraina. I partecipanti hanno chiesto giustizia, solidarietà e sostegno incondizionato al Paese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il tutto ha preso avvio in Place des Nations per commemorare i tre anni dall’inizio del conflitto contro la Russia. Sono intervenuti l’ambasciatrice ucraina presso le Nazioni Unite, Yevheniia Filipenko, e il municipale di Ginevra Alfonso Gomez.
Il corteo ha poi attraversato la città fino alla Place Neuve, colorando le strade di giallo e blu. In un momento in cui i suoi alleati stanno prendendo “posizioni inaspettate”, l’Ucraina deve rimanere indipendente, hanno sottolineato gli organizzatori, aggiungendo che “la sua sovranità non è negoziabile” e ricordando le atrocità commesse dalla Russia.
Questo conflitto – è stato rilevato – non riguarda solo l’Ucraina: è un attacco diretto ai valori fondamentali della democrazia e della libertà, principi cari alla Svizzera e alla comunità internazionale.
Secondo la polizia ginevrina, contattata da Keystone-ATS, al culmine della manifestazione c’erano fino a 850 persone. La marcia si è svolta in modo pacifico. L’appello a scendere in piazza è stato lanciato dalla sezione ginevrina della Società ucraina in Svizzera.
Sabato a Berna una dimostrazione analoga aveva riunito circa 2’000 persone. Altri cortei sono attesi per domani, a tre anni dall’invasione dell’Ucraina.
Il presidente ucraino si è rivolto ai media in occasione del terzo anniversario del conflitto. Il servizio del TG 20.00 della RSI del 23 febbraio 2025:
Operazione contro l’ndrangheta in Italia e indagini anche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inchiesta è partita dall'Alto Adige, dove era residente una famiglia di imprenditori calabresi che poi è però tornata nella regione d'origine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 sono state ammesse al servizio civile 6799 persone, in lieve aumento rispetto all'anno precedente (+0,7%).
Richiedenti asilo, da aprile sarà possibile esaminare cellulari e PC
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da inizio aprile le autorità potranno controllare i cellulari o i computer dei richiedenti asilo se questo è l'unico modo per stabilire la loro identità, nazionalità o itinerario.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diverse segnalazioni sono circolate in rete a proposito del curioso vortice luminoso. Nulla di sovrannaturale: si tratta del carburante liberato da una missione di SpaceX.
Blatter e Platini assolti anche dalla seconda istanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Camera d'appello straordinaria del Tribunale penale federale (TPF) ha confermato in seconda istanza le assoluzioni dei due ex pezzi grossi del calcio Joseph (Sepp) Blatter e Michel Platini.
La Svizzera è sempre nella top ten delle domande di brevetto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono quasi 10'000 quelli depositati lo scorso anno. È quanto emerge dal rapporto annuale dell'Ufficio europeo dei brevetti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono passati 25 anni da quanto SlowUp ha visto la luce come progetto pilota sulle rive del lago di Morat. Da allora, le giornate senza auto sono diventate una tradizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperto lunedì pomeriggio a Parigi il processo contro Gérard Depardieu. Accusato di violenza sessuale, l'attore francese 76enne ha sempre negato di aver abusato di una donna.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.