Accoltellato a morte a Ginevra
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione ferroviaria di Cornavin a Ginevra.
Il suo coinquilino, presunto autore del gesto, è stato fermato mentre ancora si trovava nell’abitazione.
Stando alle prime ricostruzioni, attorno alle 13:30 sono state udite delle grida di aiuto, che giungevano dall’interno dell’appartamento, come si apprende da un comunicato diramato oggi dal Ministero pubblico ginevrino.
I vicini hanno quindi immediatamente allertato la polizia che è intervenuta sulla scena del crimine con una pattuglia.
All’arrivo delle forze dell’ordine, il 66enne era già deceduto a causa delle numerose ferite da taglio riportate. Oltre che con il suo coinquilino 48enne – principale sospettato del reato – la vittima conviveva anche assieme al figlio di 21 anni, il quale si presume abbia lanciato la richiesta d’aiuto percepita dai vicini. Sempre stando alla nota, il figlio non è comunque rimasto ferito.
Una volta fermato, l’autore del gesto è stato dapprima portato in ospedale e in seguito condotto a Curabilis, un istituto che si occupa di persone con disturbi psichiatrici.
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