“Sedia rotta” di Ginevra, la riparazione slitta in primavera
L'opera davanti al Palazzo delle Nazioni commemora le vittime delle mine.
Keystone-SDA
Vandalizzata con una motosega il 13 dicembre da attiviste ucraine del movimento Femen, la "Broken Chair, la scultura della "sedia rotta" sulla Place des Nations di Ginevra, non sarà riparata prima della primavera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Per procedere ai lavori su Broken Chair, l’opera commemorativa delle vittime delle mine realizzata dall’artista svizzero Daniel Berset, si dovrà attendere temperature più miti di quelle attuali.
“I danni sono piuttosto ingenti”, ha dichiarato il maestro carpentiere Thomas Büchi, intervistato dall’emittente romanda Radio Lac, che aveva dato la notizia ieri. L’artigiano è stato incaricato dalla ONG proprietaria di elaborare un piano d’azione per riparare l’opera, che è stata eretta nel 1997 e misura 12 metri di altezza.
“Dovremo rimuovere alcune tavole esterne”, ha spiegato Büchi, aggiungendo che non è possibile incollare o applicare uno smalto efficace al di sotto dei 10-12 gradi Celsius. Quindi dovremo aspettare la primavera per effettuare le riparazioni”, ha proseguito. Le decine di tagli fatti con la motosega rimarranno quindi visibili ancora per diverse settimane.
Handicap International probabilmente farà appello alle donazioni per finanziare le riparazioni, ha dichiarato il suo direttore Daniel Suda-Lang a Radio Lac. L’ONG ha appena completato un importante restauro del monumento alle mine. Il monumento è stato eretto nel 1997 in Place des Nations.
Arrestate subito dopo la loro azione, le attiviste femministe erano state condannate a una pecuniaria di 60 aliquote giornaliere sospesa con la condizionale per danni alla proprietà. Nonostante avesse potuto pretendere un risarcimento, Handicap International aveva preferito non procedere per vie legali.
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.