Simulato un incidente a una centrale nucleare svizzera, tutto ok
Da martedì a giovedì si è tenuta una esercitazione d'emergenza generale alla centrale atomica di Gösgen, nel canton Soletta. È stato simulato un incidente nucleare durante il quale sono stati verificati anche i preparativi per un'evacuazione su vasta scala. Il bilancio è positivo.
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Keystone-ATS
Nei primi due giorni, lo scenario prevedeva il rilascio simulato di radioattività dalla centrale. Il secondo giorno è stata esercitata anche la pianificazione di un’evacuazione simulata su larga scala con l’ausilio di autobus e treni delle FFS dall’area attorno all’impianto verso altri Cantoni, indica l’Ufficio federale della protezione della popolazione in una nota odierna.
Le autorità competenti hanno dovuto definire le aree interessate, attivare le misure di protezione necessarie e spiegare la situazione alla popolazione. A tale scopo hanno inviato notifiche attraverso la piattaforma di allarme della Confederazione Alertswiss, diffuso comunicati per i media e indetto conferenze stampa. Si è poi valutato in che misura Confederazione e cantoni hanno comunicato in modo coerente, tempestivo e comprensibile.
Esercitazioni ogni due anni
Le esercitazioni generali d’emergenza si svolgono ogni due anni a rotazione in una delle tre centrali nucleari svizzere. A quella di quest’anno ha partecipato per la prima volta anche Swissgrid, la società incaricata della gestione della rete svizzera di trasmissione della corrente.
Per il test è stato simulato un guasto improvviso al centro di controllo di Aarau per la distribuzione dell’elettricità nella regione. Il personale ha dovuto essere trasferito in breve tempo a Prilly (Vaud), dove Swissgrid gestisce un secondo centro.
Secondo una prima analisi, gli obiettivi dell’esercitazione sono stati raggiunti e il funzionamento dei principali processi di risposta alle emergenze è stato verificato. Ora i risultati saranno analizzati in dettaglio. Saranno pubblicati ulteriormente in un rapporto.
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