Tempesta Burglind, feriti e disagi in Svizzera
La tempesta che ha investito l'Europa settentrionale si è abbattuta con violenza mercoledì sulla Svizzera nordalpina. Numerose le interruzioni di corrente elettrica e di collegamenti ferroviari, aerei e stradali; 16 persone sono rimaste ferite.
In mattinata, si sono registrate folate di vento a 195 km/h sulla cima del Pilatus: un record, dall’inizio delle rilevazioni nel 1981, sulla montagna che domina Lucerna. Anche a basse quote, i venti di Burglind hanno superato in molti luoghi i 100 km/h.
Disagi ferroviari
Sul sito delle Ferrovie federali svizzere FFS, sono state indicate a diverse ore della giornata oltre 30 tratte a traffico perturbato o interrotto, anche sull’asse del San Gottardo, che collega nord e sud delle Alpi.
Intanto, i responsabili di diversi impianti di risalita hanno deciso di sospendere il servizio. A causa dell’interruzione della linea ferroviaria della Jungfrau, nell’Oberland bernese, decine di turisti sono rimasti bloccati in albergo a oltre 2000 metri di quota.
Incidenti a Lenk e sul Pizol
Delle 16 persone, in totale, che hanno riportato ferite nel corso della giornata, si contano gli 8 passeggeri coinvolti nel deragliamento di una carrozza ferroviaria.
Altri sviluppi
Treno regionale deraglia per il forte vento a Lenk
Nel comprensorio sciistico del massiccio del Pizol, canton San Gallo, alcune persone sono rimaste bloccate nelle cabine degli impianti di risalita a causa di alberi abbattuti dalle raffiche di vento, finiti sui cavi dell’impianto.
Le operazioni di evacuazione si sono concluse soltanto nel tardo pomeriggio. Non ci sono feriti.
Aerei e strade
All’aeroporto di Zurigo, sono stati cancellati 40 voli. Almeno 7 sono stati dirottati su altri scali e numerosi apparecchi hanno dovuto ripetere le operazioni di atterraggio. Deviazioni e cancellazioni hanno interessato anche Basilea-Mulhouse.
Oltre alle strade chiuse per precauzione o a causa di alberi o rami caduti, l’autostrada A1 è rimasta inagibile per oltre due ore tra Oensingen e Berna, dopo il rovesciamento di tre camion e cinque furgoni.
Sono almeno quattro, in altrettanti cantoni, gli automobilisti colpiti da piante sradicate o oggetti sollevati dal vento. Nel canton Neuchâtel, due anziani sono rimasti contusi dopo essere stati gettati a terra dalle folate.
Forte, ma non estrema
Coerentemente con l’allerta diramata (grado 3 su 5), l’Ufficio federale di meteorologia MeteoSvizzera scrive sul suo blogCollegamento esterno che Burglind/Eleanor è da considerarsi una tempesta “forte ma non estrema”.
Le raffiche massime registrate oggi in montagna si verificano infatti “piuttosto regolarmente”.
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