Fisco, la pazienza di Berna sta per finire
Un accordo con Roma deve essere trovato entro la prossima primavera. Altrimenti si paventano misure unilaterali anche sui frontalieri

Altri sviluppi
Fisco, Berna spazientita con Roma
E’ una vera e propria linea rossa quella tracciata ieri a Washington da Eveline Widmer-Schlumpf per quanto riguarda l’accordo fiscale con l’Italia. A margine dell’incontro autunnale del Fondo Monetario internazionale e della Banca Mondiale, la consigliera federale ha fatto capire che le trattative con Roma procedono in modo insoddisfacente e che un accordo deve essere raggiunto entro la prossima primavera.
Dal 2011 Berna ha avuto a che fare con quattro diversi governi e ogni volta il discorso deve ripartire da capo. Una situazione che indispone la Svizzera che è così costretta a restare nelle varie black-list dei paesi non collaborativi in ambito fiscale, nonostante gli sforzi e le aperture compiuti su più fronti in questi anni (dalla lotta contro il riciclaggio, alla sottoscrizione degli accordi OCSE e all’ampia collaborazione con gli organi di giustizia di molti paesi). In caso contrario il Consiglio federale è pronto ad attuare provvedimenti unilaterali, in primo luogo riguardo alla questione frontalieri in Ticino.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.