Firme false, la Cancelleria federale sporge una quarta denuncia
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La Cancelleria federale (CaF) ha sporto una quarta denuncia penale al Ministero pubblico della Confederazione (MPC) contro ignoti per sospetto di frode elettorale. Alcune firme potrebbero essere state falsificate, precisa un comunicato odierno.
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La denuncia riguarda circa 300 firme presumibilmente false relative a quattro diverse iniziative popolari. I casi sospetti sono stati segnalati alla CaF da vari comuni nell’ambito del programma di monitoraggio istituito lo scorso autunno. A questo stadio, la Cancelleria federale non intende fornire altri dettagli per non compromettere le indagini.
La CaF aveva già sporto denuncia penale nel 2022, nel 2024 e nel gennaio di quest’anno per sospetta falsificazione di firme raccolte per iniziative popolari.
Oltre al perseguimento penale, la Cancelleria si concentra sulla prevenzione e sul miglioramento dei processi. Prossimamente sarà sviluppato un codice di condotta a cui i comitati d’iniziativa e referendari e le organizzazioni per la raccolta di firme possono aderire e fare riferimento. Inoltre sono stati intensificati i controlli durante il conteggio delle firme.
Dalla metà di novembre del 2024 la CaF monitora in tutta la Svizzera le raccolte di firme e collabora con il mondo scientifico per elaborare soluzioni tecniche e procedurali volte a garantire l’integrità delle raccolte. Nell’ambito della Borsa dell’innovazione GovTech 2025, la CaF ha inoltre invitato le start-up a sviluppare soluzioni adeguate.
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