La televisione svizzera per l’Italia

Le FFS stanziano 5 milioni per verificare la presenza amianto su oltre 400 treni

stazione in svizzera con treni fermi sui binari
Keystone-SDA

Saranno effettuati controlli preventivi su oltre 400 convogli delle Ferrovie federali svizzere per individuare tracce di amianto e altre sostanze nocive, con un investimento di quasi 5 milioni di franchi per analisi e bonifiche.

Le Ferrovie federali svizzere FFS intendono sottoporre oltre 400 convogli a verifiche per individuare eventuali tracce di amianto e altre sostanze nocive. Per le analisi ed eventuali interventi di bonifica, l’azienda ferroviaria prevede di investire quasi 5 milioni di franchi nei prossimi anni.

La notizia è stata inizialmente diffusa dalle testate di CH Media. Una portavoce delle FFS ha confermato all’agenzia Keystone-ATS che circa 1,4 milioni di franchi saranno destinati, nei prossimi 5 anni, a controlli affidati a una ditta specializzata. Sulla base dei risultati ottenuti, l’ex regia federale elaborerà poi un piano di bonifica e smaltimento dei materiali eventualmente contaminati.

Tra il 2026 e il 2031, la società ferroviaria prevede inoltre di stanziare complessivamente circa 3,5 milioni di franchi per gli interventi di risanamento nel settore del traffico passeggeri. Interessate potrebbero essere diverse flotte, molte delle quali resteranno in servizio fino agli anni 2030.

Secondo la portavoce, l’individuazione di sostanze nocive è da tempo una prassi consolidata presso le Ferrovie federali svizzere. Oltre all’amianto, l’attenzione è rivolta anche ad altri materiali da costruzione potenzialmente dannosi e a metalli pesanti, ha precisato la portavoce.

Si tratta di un normale controllo dei materiali, ha dal canto suo rassicurato il direttore delle FFS Vincent Ducrot interpellato dall’agenzia Keystone-ATS. “Non parliamo di contaminazione da amianto nei vagoni, bensì di verifiche preventive”, ha sottolineato. “Non sussistono dunque sospetti concreti di presenza di amianto”, ha ribadito Ducrot.

Le FFS assicurano quindi che né i passeggeri né i dipendenti sono esposti a pericoli. Finché i materiali contenenti amianto restano integri, non si rischia alcun rilascio di fibre nocive. I prelievi, inoltre, vengono effettuati in aree dei treni non accessibili al pubblico.

In Svizzera l’uso dell’amianto è vietato dal 1990. Tale materiale rappresenta un serio pericolo per la salute qualora le sue fibre vengono disperse nell’aria e inalate.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR