Europei di calcio femminili, candidatura elvetica sostenuta dalla politica
Europei di calcio femminili in Svizzera, la candidatura elvetica lanciata dell'Associazione Svizzera di Football per il 2025 ha ora anche il sostegno del mondo politico.
Anche la politica si batte a favore della candidatura della Svizzera quale paese ospite del Campionato europeo femminile di calcio 2025. Lo chiede una dichiarazione in tal senso adottata lunedì dal Consiglio nazionale sotto lo sguardo attento di diverse giovani giocatrici presenti nella tribune riservate al pubblico.
Stando al plenum, l'organizzazione del più grande evento sportivo femminile in Europa è una grande opportunità per la Svizzera di presentarsi al continente. E la Svizzera intende profilarsi come Stato ospite sportivo, cordiale e competente in grado di proporre un torneo all'insegna della sostenibilità con infrastrutture, stadi e hotel già presenti, nonché con distanze ridotte e una rete di trasporti che funziona in modo ottimale.
L'Europeo di calcio, secondo diverse oratrici che si sono date il cambio alla tribuna, è un'occasione unica per sostenere lo sport in generale, e in particolare femminile, e dare impulso anche all'uguaglianza uomo-donna, un ambito dove c'è ancora da fare in Svizzera.
Nell'ottobre scorso, il giorno dopo la qualificazione della nazionale femminile svizzera di calcio al Campionato mondiale, l'Associazione Svizzera di Football ha presentato la candidatura della Svizzera per ospitare nel 2025 il più grande evento sportivo femminile in Europa, che è previsto in otto città. Finora, città e Cantoni hanno deciso consistenti crediti d'impegno e aiuti finanziari se la candidatura della Svizzera andasse a buon fine. La decisione della UEFA è prevista per l'inizio del 2023.
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