La televisione svizzera per l’Italia

Ethos: “UBS rimpingui i fondi propri, invece di strapagare i dirigenti”

insegna ubs
Keystone-SDA

UBS farebbe bene a rimpinguare i fondi propri, invece che remunerare in modo eccessivo i dirigenti e procedere a riacquisti di azioni: è questo, in estrema sintesi, il pensiero di Ethos, fondazione che consiglia gli azionisti promuovendo il buon governo d'impresa.

La fondazione Ethos, in vista dell’assemblea generale di UBS in programma il 10 aprile a Lucerna, propone alla grande banca di respingere le retribuzioni e il programma di acquisti di titoli propri. UBS, sostiene Ethos, farebbe meglio a rimpinguare i fondi propri. Bocciato pure il rapporto di sostenibilità.

“Il livello delle remunerazioni delle istanze di comando di UBS è troppo elevato, soprattutto rispetto ai concorrenti europei di dimensioni simili”, afferma l’organizzazione in un comunicato odierno. Ethos riconosce che UBS non ha aumentato ulteriormente la busta paga del CEO Sergio Ermotti per il 2024 (14,9 milioni di franchi) rispetto al 2023 (14,4 milioni, ma per soli nove mesi): malgrado ciò il compenso rimane uno dei più elevati in Svizzera e in Europa. Nel 2024 quanto incassato dal manager ticinese era del 53% superiore alla mediana degli altri presidenti delle direzioni delle dieci maggiori società quotate nella Confederazione. Se il confronto viene fatto con le dodici maggiori società finanziarie dell’indice MSCI Europe lo scarto sale ulteriormente, raggiungendo il 139%.

Eccessiva assunzione di rischi

“Le retribuzioni di UBS sono tra le più alte del settore in Europa”, constata il direttore di Ethos Vincent Kaufmann, citato in un comunicato odierno. “Pagamenti così elevati e una leva molto alta per la remunerazione variabile possono incoraggiare un’eccessiva assunzione di rischi, come hanno dimostrato la crisi finanziaria del 2008 e il recente crollo del Credit Suisse. Simili compensi variabili non sono nell’interesse degli azionisti a lungo termine”.

Il sistema di remunerazione di UBS prevede due criteri di performance per la componente retributiva a lungo termine: il rendimento del capitale di base e il rendimento totale relativo degli azionisti. Il raggiungimento dei corrispondenti obiettivi di performance può essere meccanicamente influenzato dalla riduzione del capitale proprio: ma gli azionisti di UBS orientati al lungo termine – argomenta Ethos – sono interessati a una banca stabile, il cui capitale le consenta di superare le crisi economiche.

A causa del suo modello di affari incentrato sulla gestione patrimoniale e delle sue dimensioni rispetto all’economia elvetica la banca dovrebbe quindi avere un’elevata base di capitale proprio. Secondo Ethos è “essenziale” che l’istituto si rafforzi in tale ambito. La proposta del consiglio di amministrazione di UBS di acquistare e cancellare azioni viene perciò ritenuta in contrasto con tale obiettivo e con il dibattito politico in corso.

Bocciata la sostenibilità

La fondazione critica UBS anche in materia di sostenibilità. Da un lato – viene argomentato – l’impresa ha fatto dei passi indietro rispetto all’anno prima, ridimensionando le proprie ambizioni in materia di cambiamento climatico, diversità e uguaglianza nonché criteri di esclusione degli investimenti; dall’altro il rapporto di sostenibilità presenta lacune significative, in particolare in materia di trasparenza. “Senza una tabella di marcia trasparente per raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2050 gli azionisti non sono in grado di valutare la credibilità della strategia climatica”, conclude l’organizzazione.

UBS non ha voluto commentare direttamente le raccomandazioni di Ethos. Interpellato dall’agenzia Awp, un portavoce si è limitato a fare riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio di amministrazione Colm Kelleher nel rapporto annuale 2024, pubblicato dalla banca la scorsa settimana. Secondo l’istituto i compensi dei vertici riflettono l’approccio basato sulle prestazioni e la maggior parte della remunerazione variabile è differita su più anni. L’impresa ha inoltre compiuto progressi nell’integrazione di Credit Suisse, rafforzando la posizione di UBS come gestore patrimoniale leader a livello globale e confermando il ruolo della banca come motore di prosperità nel mercato interno svizzero.

Il gruppo Ethos è composto dalla fondazione Ethos, creata nel 1997, e da Ethos Services, l’attività operativa che offre vari servizi da Ginevra e Zurigo, fondata nel 2000. Della fondazione fanno parte 252 casse pensioni, fra cui sei ticinesi, tra le quali vanno perlomeno citate l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino, il Fondo di previdenza per il personale dell’Ente ospedaliero cantonale e la Cassa pensioni di Lugano. Obiettivo di Ethos è sostenere gli investimenti responsabili, considerando criteri ambientali, sociali e di buon governo d’impresa, come pure favorire un ambiente socio-economico stabile e prospero per il bene della società attuale e futura.

Attualità

insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito
colona di fumo

Altri sviluppi

Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti

Questo contenuto è stato pubblicato al Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.

Di più Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti
gioelli in oro

Altri sviluppi

L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.

Di più L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli,

Altri sviluppi

Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.

Di più Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
persone sotto una struttura che spruzza acqua dall'alto

Altri sviluppi

La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde

Questo contenuto è stato pubblicato al L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Di più La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR