Nostalgici del Ku Klux Klan sfilano al carnevale di Svitto
Poteva sembrare una sfilata di cattivo gusto, quella inscenata da una decina di persone incappucciate lunedì sera al carnevale di Svitto.
Una ragazzata un po’ macabra che aveva lo scopo di evocare scherzosamente il Ku Klux Klan, organizzazione suprematista bianca che si è macchiata di efferati delitti contro gli afroamericani negli Stati meridionali degli USA, in particolare nella prima metà del secolo scorso. Tuniche bianche, fiaccole e una bandiera con inequivocabile croce celtica neonazista hanno fatto da contorno alla discutibile iniziativa.
Ma quest’episodio, che sembrava destinato a rimanere confinato nei bagordi carnascialeschi del cantone della Svizzera Centrale, ha assunto ben presto connotati inquietanti, tanto da interessare la polizia, cui erano giunte alcune segnalazioni da parte di cittadini preoccupati.
Dopo i primi accertamenti gli inquirenti hanno scoperto infatti, secondo quanto ha riferito il quotidiano Blick,Collegamento esterno che non si trattava di buontemponi un po’ brilli ma di personaggi appartenenti a organizzazioni di estrema destra conosciuti dalle forze dell’ordine.
Alcuni proverrebbero dalle località vicine di Ibach e Muotathal e sarebbero legati a gruppi neonazisti quali Blood and Honour e Arian Brotherhood. Dalla polizia per il momento non giungono conferme ma su questo fatto è stata aperta un’inchiesta.
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