Esportazioni da record di materiale bellico svizzero
Un Mowag Piranha dell'esercito svizzero apprezato anche all'estero.
Keystone / Laurent Gillieron
Record assoluto di esportazione di materiale bellico per la Svizzera: il settore ha venduto all'estero nel 2022 armi per 955 milioni di franchi.Il Qatar è stato il principale acquirente.
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tvsvizzera.it/fra
Le imprese svizzere nel 2022 hanno esportato materiale bellico, con il permesso della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), per un valore di 955 milioni di franchi. Si tratta di un record assoluto secondo i dati della SECO che coprono gli ultimi 40 anni. Rispetto all’anno precedente, le esportazioni sono aumentate ben del 29% mentre se confrontate al record del 2020, sono cresciute del 6%.
Il settore bellico rappresenta però solo lo 0,25% dell’insieme delle esportazioni di merci dell’economia elvetica. Tanto per fare un esempio, l’orologeria lo scorso anno ha venduto all’estero beni per quasi 24 miliardi, per non parlare del settore chimico e farmaceutico che vale ben oltre i 130 miliardi di franchi.
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Ma cosa vendono le imprese elvetiche? Soprattutto sistemi di difesa antiaerea, veicoli blindati e vari tipi di munizioni. In totale la Svizzera esporta materiale bellico verso 60 paesi. I cinque maggiori acquirenti nel 2022 sono stati il Qatar, che ha ricevuto materiale per un valore di 213,4 milioni di franchi, seguito dalla Danimarca con 136,2 milioni, dalla Germania con 131,7 milioni, dall’Arabia Saudita con 111,1 milioni e dagli Stati Uniti con 61,5 milioni.
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