Elezione agli Stati, Abate respinge l'offensiva di Lega e UDC
Nel ballottaggio per il Consiglio degli Stati il candidato liberale-radicale tiene il suo seggio, confermato anche l'altro rappresentante ticinese alla Camera alta Filippo Lombardi (PPD)
Resta immutata la rappresentanza ticinese al Consiglio degli Stati. Il secondo turno se lo sono aggiudicato infatti gli uscenti Filippo Lombardi (PPD) con il 41,15% dei voti, seguito dal liberale radicale Fabio Abate (40,80%).
Il candidato della coalizione di destra Lega-UDC Battista Ghiggia si è fermato al 39,10% e non è quindi riuscito a superare il candidato PLR, nonostante il buon risultato ottenuto nelle roccaforti leghiste nel Sottoceneri, in particolare nel Luganese.
Più lontani sono finiti gli altri due contendenti, vale a dire il rappresentante socialista Roberto Malacrida (17,65%) e il verde Sergio Savoia (10,94%). La partecipazione al voto è stata del 44,55% (il 91,04% per corrispondenza).
Ballottaggi anche in altri 5 cantoni
Ma non sì è votato soltanto in Ticino per l'elezione del Consiglio degli Stati. La contesa più attesa negli altri cinque cantoni si è svolta a San Gallo, dove il socialista Paul Rechtsteiner ha sconfitto lo "sfidante" UDC Thomas Müller. Risultato analogo a Soletta dove l'uscente socialista Roberto Zanetti ha superato il democentrista Walter Wobmann. Nel Canton Obvaldo il PPD Erich Ettlin è riuscito a sottrarre il seggio tenuto dai liberali e sempre il PPD è riuscito a confermare il proprio rappresentante anche a Lucerna, cantone che ha eletto, con il 31enne liberale Damian Müller, l'esponente più giovane della Camera Alta. Nessuna sorpresa, infine, a Berna, dove socialisti e borghesi democratici confermano i loro seggi.
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