Economiesuisse: “L’instabilità del mondo mette la Svizzera alla prova”
L'economia della piccola Svizzera dipende dagli eventi mondiali.
Keystone-SDA
I mercati mondiali instabili mettono alla prova anche l'economia svizzera e la situazione non cambierà nei mesi a venire: è l'analisi di Economiesuisse, che prevede una crescita leggermente inferiore al suo potenziale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Concretamente l’associazione che rappresenta le imprese elvetiche si aspetta una progressione del prodotto interno lordo (PIL) dell’1,1% quest’anno e dell’1,4% nel 2025 (a fronte del +5,4% del 2021, del +2,7% del 2022 e del +0,7% del 2023). L’inflazione dovrebbe attestarsi all’1,3% nel 2024 e allo 0,8% nei 12 mesi successivi. Il tasso di disoccupazione “rimarrà basso”, rispettivamente al 2,4% (2024) e al 2,6% (2025), in progressione rispetto al 2,0% dell’anno scorso.
Le tensioni geopolitiche permangono, con il mondo che continua a frammentarsi in blocchi commerciali e con i singoli mercati che si isolano l’uno dall’altro, affermano gli esperti di Economiesuisse. Tutto ciò non è destinato a cambiare dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca: al contrario, è probabile che verranno erette ulteriori barriere commerciali, accompagnate da contromisure da parte di altri Paesi.
La Cina non è più la locomotiva
Intanto la Cina non svolge più il ruolo di locomotiva della crescita mondiale. La sua economia interna sta subendo le conseguenze dell’esplosione della bolla immobiliare: i consumi si stanno indebolendo e gli investimenti sono scarsi. E nel frattempo la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente continuano a incidere sulla congiuntura mondiale e a causare incertezza.
Tutto questo è veleno per l’industria svizzera d’esportazione, che complessivamente – sempre secondo l’organizzazione – sta tuttavia resistendo anche in un contesto internazionale difficile, grazie a un’attenzione particolare per prodotti di nicchia altamente specializzati e all’innovazione. Se la domanda nell’industria automobilistica europea è debole, ad esempio, ciò è problematico per la Svizzera, ma non rappresenta una minaccia esistenziale dato che altri mercati sono in grado di compensarla parzialmente. In tutti i casi le sfide all’estero aumenteranno anziché diminuire, in particolare per i comparti fortemente orientati verso la Germania e la Cina.
Domanda stabile
L’economia interna elvetica può invece contare su una domanda stabile: le famiglie stanno beneficiando di aumenti dei salari reali nonché della bassa disoccupazione e anche la spesa pubblica è robusta. A livello settoriale l’edilizia, il commercio all’ingrosso e quello al dettaglio, la sanità, i servizi di consulenza, l’informatica e le telecomunicazioni saranno in grado di registrare una crescita; le difficoltà saranno invece maggiori per l’industria della stampa e dell’editoria.
Secondo Economiesuisse la situazione sul mercato del lavoro si sta normalizzando: il numero di posti vacanti sta diminuendo e la carenza di manodopera si sta leggermente attenuando. Le prospettive occupazionali rimangono complessivamente buone, in quanto le imprese che desiderano ampliare il proprio organico sono più numerose di quelle che intendono ridurlo.
Ecco i temi caldi che affronterà il Parlamento nella sessione estiva
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finanziamento della 13esima AVS, congedo parentale e salari minimi sono solo alcuni dei temi scottanti che terranno impegnato il Parlamento nel corso della prossima sessione estiva che si terrà dal 2 al 20 giugno.
Le Giornate letterarie di Soletta, vetrina della letteratura svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La 47esima edizione delle Giornate letterarie di Soletta si apre oggi (venerdì 30 maggio). Fino a domenica si potrà assistere a più di 140 eventi.
Dopo Blatten anche due villaggi a valle pronti per una rapida evacuazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa del pericolo di una possibile ondata di piena proveniente dalla Lötschental dopo l'enorme frana di Blatten, la popolazione delle località a valle di Gampel e Steg deve prepararsi a una rapida evacuazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il crollo del ghiacciaio che mercoledì ha distrutto gran parte del villaggio vallesano di Blatten, l’attenzione si concentra ora sul lago formatosi dietro ai detriti accumulatisi, che continua a ingrandirsi di ora in ora.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì pomeriggio sull'autostrada A2 prima del tunnel del San Gottardo si è formata una coda di 10 chilometri in direzione sud. Il ritardo causato da questo sovraccarico di traffico tra Erstfeld e Göschenen è arrivato fino a un'ora e 40 minuti.
Crolla il ghiacciaio di Blatten, frana sul villaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una grande porzione del ghiacciaio sovrastante Blatten (canton Vallese) si è staccata nel pomeriggio di mercoledì, precipitando a valle e seppellendo parte del villaggio, evacuato da diversi giorni.
La perplessità nei confronti di Netanyahu degli ebrei svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
A 600 giorni dagli attacchi del 7 ottobre anche la comunità ebraica in Svizzera comincia a mostrare segni di insofferenza verso l'agire del Governo Netanyahu.
OK del Governo alla vendita dei Leopard 1, ma nessun trasferimento in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
RUAG MRO può vendere alla Germania senza autorizzazione 71 dei 96 carri armati Leopard 1 A5, compresi accessori, che si trovano in Italia. È però escluso un trasferimento all'Ucraina.
Verso un mandato negoziale sui dazi tra Svizzera e USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve rafforzare le relazioni economiche bilaterali con gli Stati Uniti e trovare soluzioni ai vari dazi supplementari emanati dal governo americano.
Un terzo della popolazione svizzera lamenta problemi finanziari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un terzo della popolazione svizzera lamenta problemi finanziari e molti temono che la situazione possa peggiorare sulla scia di un infortunio o dei continui aumenti dei premi della cassa malati.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.