Due collaboratori di un’ONG svizzera uccisi in Ucraina
Ucraina, una scia di sangue senza fine. Nell'immagine la vittima di un bombardamento russo a Kharkiv il 23 gennaio scorso.
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La squadra dell'Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere ha subito un attacco, verosimilmente russo, giovedì mentre si trovava nel sud-est dell'Ucraina.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Sono molto probabilmente di nazionalità francese i due collaboratori dell’associazione Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere (ACES) rimasti uccisi giovedì verso le 14:30 mentre stavano intervenendo assieme dei colleghi e delle colleghe nel sud-est del Paese.
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In un comunicatoCollegamento esterno diramato venerdì, l’ACES condanna l'”attacco brutale e ingiustificabile”. Altri collaboratori dell’organizzazione sono rimasti feriti.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha da parte sua indicato che sulla base delle informazioni in suo possesso non vi sarebbero svizzeri tra le vittime.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato su X che due operatori umanitari francesi sono stati uccisi in Ucraina da un attacco russo.
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Deux humanitaires français ont été tués en Ukraine par une frappe russe. Acte lâche et indigne. Je pense à leurs proches et camarades blessés.
Ma solidarité va à tous les bénévoles qui s’engagent pour aider les populations.
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