Deposito di munizioni di Mitholz, ora la decisione di sgombero è definitiva
Una parte del deposito di munizioni a Mitholz è esplosa nel 1947 quando morirono nove persone e il villaggio fu devastato.
Keystone / Peter Schneider
Il deposito di munizioni di Mitholz sarà sgomberato e l’area riqualificata. Il costo dell'operazione si aggira attorno ai 2,5 miliardi di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS e RSI
Il lungo iter parlamentare è arrivato alla fine. Dopo il Consiglio nazionale anche la Camera alta ha dato il suo benestareper lo sgombero del deposito di munizioni situato nel comune bernese di Mitholz. Inoltre, l’intera area interessata sarà riqualificata. Costo totale dell’operazione: 2,5 miliardi di franchi. Il credito è stato definitivamente approvato.
La storia è ormai nota. Il deposito è stato costruito durante la Seconda guerra mondiale nella montagna. Una parte del deposito di munizioni è esplosa nel 1947 quando morirono nove persone e il villaggio fu devastato. All’interno di quanto rimane del deposito ci sono ancora 3’500 tonnellate di materiale esplosivo, tra cui bombe aeree, mine, munizioni d’artiglieria e granate a mano.
Contenuto esterno
Stando a un rapporto pubblicato nel giugno del 2018, il rischio di nuove esplosioni è più elevato del previsto rendendo necessari i lavori di sgombero, che non si concluderanno prima del 2041. Il progetto avrà quindi un grande impatto sulla popolazione del luogo, che dovrà lasciare il villaggio. Gli abitanti dovranno decidere se partire definitivamente o prevedere un futuro ritorno.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Mitholz, un’eredità esplosiva
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una cinquantina di persone costrette ad abbandonare il villaggio bernese a causa di un deposito di munizioni militari che rischia di esplodere una seconda volta.
Uno sgombro di un deposito di munizioni da 2,5 miliardi di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costruito durante la Seconda guerra mondiale, nel deposito di munizioni Mitholz ci sono ancora 3'500 tonnellate di munizioni inesplose.
Oltre due miliardi e mezzo per sgomberare ex deposito di munizioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo svizzero ha chiesto al Parlamento un credito di 2,59 miliardi di franchi per sgomberare il deposito di munizioni situato a Mitholz, nel Canton Berna, e per riqualificare l'area.
Vivono a ridosso di una polveriera alpina, ma non tutti se ne dovranno andare
Questo contenuto è stato pubblicato al
In vista dello sgombero dell'ex deposito di munizioni di Mitholz, il Dipartimento federale della difesa ha definito i perimetri di evacuazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento della difesa ha reso note le possibili implicazioni del progetto di sgombero del deposito di munizioni in parte esploso nel 1947.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.