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Disoccupazione al 2,3% nel 2019

Nel 2019, la disoccupazione è ulteriormente calata in Svizzera. Secondo i criteri della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), lo scorso anno il tasso medio è stato del 2,3%, contro il 2,5% del 2018. Il dato della sola Svizzera tedesca (1,9%, contro il 2,2% dell'anno prima) è al di sotto della media nazionale, mentre in Svizzera francese e in Ticino è superiore (3,2%, dal 3,5% nel 2018).

Questo contenuto è stato pubblicato il 10 gennaio 2020 minuti
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 10.01.2020)
Terminale d'accesso alla piattaforma digitale JobIn in un ufficio di collocamento ginevrino. © Keystone / Martial Trezzini

La media annua di disoccupati iscritti agli Uffici regionali di collocamento (URC) è stata di 106'932 unità, ovvero 11'171 persone in meno (-9,5%) rispetto all'anno precedente, e questo nonostante una crescita economica contenuta. Tra gennaio e giugno il numero è sceso (per la prima volta da settembre 2008) sotto la soglia di 100'000. Per effetto delle fluttuazioni stagionali è poi risalito fino alle 117'277 unità del 31 dicembre.

"Il mercato del lavoro è in buona salute", concludeLink esterno la SECO, precisando che grazie a questi risultati il fondo di compensazioneLink esterno dell'assicurazione contro la disoccupazione ha completamente estinto il suo debito.

Il tasso stimato dalla SECO si discosta da quello ai sensi dell'Organizzazione internazionale del lavoro ILO, spesso ritenuto più appropriato. Analogie e differenze tra le due statistiche quiLink esterno

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A fine 2019, le persone in cerca di lavoro (disoccupati iscritti sommati alle persone alla ricerca di un impiego ma non disoccupate, ad esempio perché inserite in un programma di formazione) erano 192'955. La media su base annua indica 181’798 unità, con un calo di 9’211 (4,8%) rispetto al dato 2018.

Tassi di disoccupazione SECO e UST (Ufficio federale di statistica, che rileva la disoccupazione ai sensi dell'ILO) a confronto. Segreteria di Stato dell'economia SECO

Provenienza ed età

Tra gli stranieri, il tasso dei senza lavoro è stato più elevato: 4%, rispetto all'1,7% degli svizzeri. Mentre la quota di disoccupati di lunga durata si è attestata al 13,3%, dal 15,2% del 2018.

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è sceso a una media annua del 2,2% nel 2019 (dal 2,5% l'anno prima). Quello dei più anziani (50-64 anni) si è attestato pure al 2,2%, ma con un calo di 0,2 punti percentuali.

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Il numero di posti vacanti annunciati agli uffici era a dicembre di 29’720. Di questi, 17’577 sottostavano all'obbligo di annuncio previsto dalla cosiddetta preferenza indigena 'light' (applicazione dell'iniziativa 'Contro l'immigrazione di massa'): obbligo scatta con un tasso di disoccupazione pari almeno all'8% per genere di professione.

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