“Il Governo studi come proteggere le e i giovani dall’uso nocivo dei social media”
Il Consiglio federale dovrà valutare misure per proteggere le bambine e i bambini e le e i giovani dal consumo eccessivo e nocivo di social media. Lo ha deciso martedì il Consiglio degli Stati approvando tacitamente due postulati delle ecologiste Maya Graf e Céline Vara.
Martedì il Consiglio degli Stati ha approvato tacitamente due postulati che chiedono al Consiglio federale di valutare misure per la protezione dei giovani da un uso nocivo dei social media. Tra le possibilità evocate c’è il divieto dell’uso del telefonino a scuola o l’introduzione di una età minima – 16 anni – per l’accesso a piattaforme quali TikTok o Instagram.
È importante regolamentare i social network, poiché studi scientifici dimostrano come l’uso eccessivo di smartphone e media sociali influenzi negativamente lo sviluppo di bambini e adolescenti, compromettendo la loro salute mentale, capacità di apprendimento e concentrazione, ha sottolineato Graf.
Nel suo intervento la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha spiegato come nonostante gli studi sugli effetti dei social media sui giovani presentino risultati contrastanti, il governo riconosce la necessità di approfondire la questione e valutare eventuali interventi. L’esecutivo non prenderà tuttavia posizione sul divieto dei telefoni nelle scuole, poiché si tratta di un tema di competenza cantonale, ha avvertito la ministra dell’interno.
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