La garanzia statale di 100 miliardi di franchi varata dal Governo svizzero per sostenere Credit Suisse è stata interamente rimborsata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar
A darne la notizia è stata la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter, in un’intervista alla Radiotelevisione svizzera. “Il Credit Suisse ha interamente rimborsato questa liquidità”, ha dichiarato la consigliera federale.
Contenuto esterno
Qualche giorno fa, Karin Keller-Sutter aveva indicato che gli aiuti di liquidità ancora in sospeso, assicurati da garanzie della Confederazione, ammontavano a cinque miliardi. La pendenza è nel frattempo stata regolata. Per le casse della Confederazione, l’operazione di salvataggio ha fin qui dato esiti positivi, poiché la banca ha anche rimborsato interessi per circa 100 milioni di franchi.
Il dossier dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS è però lungi dall’essere concluso. Il Governo svizzero ha infatti varato una garanzia per complessivamente nove miliardi di franchi a favore di UBS per coprire eventuali perdite dall’operazione.
Se le due Camere del Parlamento daranno il loro nullaosta, del tema si occuperà inoltre verosimilmente una commissione parlamentare d’inchiesta (CPI). Questa dovrebbe essere composta da 14 membri delle Camere federali, stando a quanto specificato martedì dall’Ufficio del Consiglio nazionale.
La CPI indagherà sull’operato del Consiglio federale, dell’amministrazione e di altri enti statali in relazione alla fusione dei due istituti.
Investiti 18,4 milioni nelle campagne per le votazioni di novembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per le campagne che hanno preceduto le votazioni del 24 di novembre sono stati investiti 18,4 milioni di franchi.
Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja, accusata di “intraprendere azioni illegali e senza fondamento contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele".
Questo contenuto è stato pubblicato al
La villa di Tolochenaz (canton Vaud) nella quale Audrey Hepburn ha vissuto per quasi 30 anni fino alla sua morte è in vendita.
Scende il pericolo di bolla immobiliare, si tratta dell’ottavo calo consecutivo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il rischio di bolla immobiliare è sceso ulteriormente negli ultimi mesi in Svizzera, stando al relativo indice calcolato da UBS.
Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja ha avviato un'indagine sull'operato del governo italiano per "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma" in relazione alla vicenda di Najeem Osama Almasri Habish.
Credit Suisse, 500 investitori asiatici fanno causa alla Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 500 investitori di Singapore, Giappone e Hong Kong hanno avviato una causa di risarcimento contro la Svizzera.
La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2029 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sopprimerà tutti i partenariati strategici con gli attori culturali in Svizzera. Tra le istituzioni coinvolte ci sono il Locarno Film Festival, il festival Culturescapes e Visions du Réel.
Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento della disoccupazione rilevato in gennaio (tasso al 3,0%, contro il 2,8% del mese precedente, e livello più alto dal maggio 2021) è da ricondurre sopratutto a fattori stagionali.
Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le cascate del Reno a Sciaffusa, con oltre 75'000 valutazioni, sono il luogo svizzero più recensito dagli utenti di Google Maps. Al secondo posto, ma nettamente staccato (22'000 valutazioni), si piazza il monumento del leone morente di Lucerna.
Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato assolto dall'accusa di assassinio il venditore d'auto accusato di aver ucciso nel 1995, a colpi d'arma da fuoco, un diplomatico egiziano nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. È stato comunque condannato a 15 anni per altri reati.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
UBS-Credit Suisse, arriva la Commissione d’inchiesta parlamentare
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inchiesta riguarderà la gestione operata negli ultimi anni dal Consiglio federale in relazione alla fusione d'urgenza dei due istituti.
Banche, verso un meccanismo pubblico di garanzia della liquidità
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera vuole introdurre un nuovo strumento per gestire eventuali crisi che colpiscono le banche di importanza sistemica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.