Multa da 100’000 franchi per l’ex responsabile dei rischi di Credit Suisse
L'uomo era accusata di non aver segnalato tempestivamente un sospetto di riciclaggio di denaro.
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Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha inflitto una multa di 100'000 franchi a un'ex dirigente di Credit Suisse (CS).
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Quale responsabile dei rischi del gruppo, era accusata di non aver segnalato tempestivamente un sospetto di riciclaggio di denaro in relazione alla vicenda che ha interessato il Mozambico.
La manager era a conoscenza dei sospetti e non si è tuttavia impegnata a segnalare il caso all’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS), scrive l’autorità nell’ordinanza penale. La notizia è stata diffusa in precedenza da SRF e dalle testate del gruppo Tamedia, che parlano di una prima condanna per i vertici che erano all’opera nel periodo del tracollo di CS. Concretamente un versamento di quasi 8 milioni di dollari su un conto dell’istituto avrebbe dovuto destare sospetti di riciclaggio e portare a una segnalazione, cosa che invece non è avvenuta.
Stando al Tages-Anzeiger l’avvocato della donna ha fatto sapere che il provvedimento del DFF sarà impugnato davanti ai tribunali. Non è infatti stata la sua assistita – argomenta il giurista – a decidere di non segnalare la vicenda.
Il cosiddetto scandalo del Mozambico ha preso avvio nel 2013 e riguarda i prestiti concessi al paese da Credit Suisse per un ammontare di 2 miliardi di franchi, all’insaputa del parlamento locale e del Fondo monetario internazionale. Il denaro doveva servire a pagare la costruzione di una flotta per la pesca del tonno: gran parte dei soldi è però finita nelle tasche di funzionari corrotti.
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