La televisione svizzera per l’Italia

Una guida pratica per aiutare le città svizzere contro la diffusione del crack

pipetta per il crack
Lo stupefacente si sta diffondendo sempre di più tra i tossiodipendenti in Svizzera. Keystone-SDA

Le Città e i Comuni svizzeri dispongono ora di una guida pratica per affrontare il crescente consumo di crack. Pubblicata dall'Iniziativa delle città per la politica sociale, l'opera offre esempi concreti.

Da tre anni a questa parte il consumo di prodotti a base di cocaina, e in particolare del crack, è in aumento negli agglomerati urbani elvetici, con una visibilità sempre maggiore del problema negli spazi pubblici, scrive l’organizzazione in un comunicato.

Pur non fornendo soluzioni magiche, il testo sostiene le Città e i Comuni in politiche efficaci in materia di droga, basando il tutto su quattro pilastri: prevenzione, terapia, riduzione dei rischi e repressione.

L’Iniziativa delle città per la politica sociale sottolinea l’importanza di una stretta collaborazione fra Confederazione, Cantoni e Città. Per affrontare i problemi legati agli stupefacenti, “le Città hanno dovuto innovare in un contesto dove la competenza legislativa appartiene a Cantoni e Confederazione”, ricorda Nicolas Galladé, municipale di Winterthur (canton Zurigo) e presidente dell’iniziativa. Quest’ultima è una sezione dell’Unione delle Città svizzere.

Attualità

karin keller-sutter

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Le ragioni del Governo svizzero per dire sì a una nuova imposta sulle residenze secondarie

Questo contenuto è stato pubblicato al L'abolizione del valore locativo è legata all'adozione di un'imposta immobiliare cantonale, facoltativa, sulle abitazioni secondarie, modifica costituzionale che il Consiglio federale chiede di approvare il prossimo 28 di settembre.

Di più Le ragioni del Governo svizzero per dire sì a una nuova imposta sulle residenze secondarie
farmaco

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Sandoz: “nemmeno con dazi del 250% produrremo negli Usa”

Questo contenuto è stato pubblicato al Sandoz non ha intenzione di produrre i suoi medicinali negli Stati Uniti, nemmeno se il presidente americano Donald Trump metterà in pratica la minaccia di imporre dazi del 250% alla imprese farmaceutiche: lo afferma il Ceo Richard Saynor.

Di più Sandoz: “nemmeno con dazi del 250% produrremo negli Usa”
cartello stradale

Altri sviluppi

Qui Frontiera

Gran San Bernardo: chiusure notturne per tunnel e passo

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Gran San Bernardo - sia il traforo che il passo - sarà completamente chiuso al traffico di transito per un totale di nove notti nelle prossime settimane, dalle 23:00 alle 6:00.

Di più Gran San Bernardo: chiusure notturne per tunnel e passo
strada

Altri sviluppi

Qui Svizzera

I 30 km/h “non sono una moda passeggera”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Associazione traffico e ambiente (ATA) ha depositato una petizione contro le restrizioni al limite di velocità di 30 km/h nei centri abitati.

Di più I 30 km/h “non sono una moda passeggera”
medici e paziente

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Gli ospedali svizzeri chiedono più celerità nel riconoscimento dei diplomi dei medici stranieri

Questo contenuto è stato pubblicato al Il riconoscimento dei diplomi rilasciati a medici stranieri è troppo lento. È il grido d'allarme lanciato dall'associazione degli ospedali svizzeri H+, secondo cui tali ritardi non permettono di colmare per tempo le lacune a livello di personale.

Di più Gli ospedali svizzeri chiedono più celerità nel riconoscimento dei diplomi dei medici stranieri
palazzo federale

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Firme false, la Cancelleria federale elabora un codice di condotta

Questo contenuto è stato pubblicato al La Cancelleria federale vuole mettere un freno agli scandali legati alle firme false per iniziative e referendum. Dopo quattro tavole rotonde, ha preparato un codice di condotta - giuridicamente non vincolante - destinato alle società che raccolgono firme a pagamento.

Di più Firme false, la Cancelleria federale elabora un codice di condotta
telecomando

Altri sviluppi

Qui Svizzera

SSR, da novembre pubblicità anche in modalità “replay”

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal mese di novembre chi guarderà la televisione sui canali della SSR non potrà sfuggire alla pubblicità, neppure in modalità "replay". Lo ha annunciato oggi l'azienda radiotelevisiva precisando che la misura viene introdotta in collaborazione con i distributori.

Di più SSR, da novembre pubblicità anche in modalità “replay”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR