Cosa significa essere giovani in piena pandemia
![Giovani in Piazza Grande a Locarno durante un concerto di Moon & stars.](https://www.swissinfo.ch/content/wp-content/uploads/sites/13/2020/10/b906b77d152b52d42578041c45badd17-250534009_highres-data.jpg)
Un'estate senza grandi concerti, senza feste di massa, senza raduni. Come vivono i giovani queste restrizioni imposte dal Covid-19? Siamo andati a sentire il loro parere.
Decisamente uno strano modo di vivere la propria gioventù. È una situazione completamente inedita e senza grandi risposte, quella che si ritrovano a vivere in questi mesi i giovani: una generazione di bambini e adolescenti costretti a mordere il freno, a rinunciare parzialmente ad incontri di gruppo, a grandi eventi, per evitare il contagio, per impedire che magari loro stessi se ne tornino a casa da genitori e nonni con in corpo il virus Covid-19.
Davanti a loro non hanno nessun esempio da poter seguire, nessuno in precedenza che abbia affrontato un’esperienza simile. Con che sentimento i giovani in Ticino hanno vissuto questi oltre 7 mesi di emergenza-virus? Quanto hanno modificato il loro comportamento? Quanta frustrazione percepiscono?
L’esperienza dei giovani durante il confinamento e poi in seguito, in periodo di restrizioni più o meno severe, è stata seguita da molto vicino dagli animatori di centri giovani. Ce ne sono oltre una dozzina su suolo ticinese. Hanno dovuto chiudere i battenti in primavera quale misura sanitaria. Poi hanno riaperto, con molta prudenza. Ma non hanno perso di vista i giovani, hanno mantenuto i contatti.
Ecco nel servizio come la pensano i giovani:
tvsvizzera.it/fra con RSI
![In conformità con gli standard di JTI](https://www.tvsvizzera.it/tvs/wp-content/themes/swissinfo-theme/assets/jti-certification.png)
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.