Il coronavirus è stato anche nel 2021 la terza causa di mortalità in Svizzera ma il tasso di mortalità è tornato nella norma.
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tvsvizzera.it/fra
I dati pubblicati martedì dall’Ufficio federale di statistica (UST) confermano che, come nel 2020, il Covid-19 è risultata la terza causa di mortalità. In generale, il 27% dei decessi è avvenuto per problemi cardiocircolatori, il 22% per tumori e l’8% per coronavirus. Quest’ultimo dato nel 2020 era ancora del 12%. Altre cause rilevanti sono demenza, problemi all’apparato respiratorio, diabete e incidenti.
Come fa notare l’UST, l’impatto delle differenti cause dei decessi non è variato, ma il numero di morti è diminuito: se nel primo anno di pandemia – il 2020 – hanno perso la vita 76’195 persone, nel 2021 sono state 71’166. Il tasso di mortalità è quindi tornato a livelli usuali per la Svizzera, attorno ai 70’000 casi all’anno.
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In tutti questi dai ci sono anche aspetti rallegranti. Innanzitutto, lo scorso anno quasi nessuno è morto di influenza tradizionale. Sull’arco di dieci anni, inoltre ha sottolineato l’UST, si possono notare differenze anche fra le cause di morte più rilevanti. La quota di mortalità dovuta a problemi cardiocircolatori e tumori è infatti diminuita in maniera significativa.
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