La televisione svizzera per l’Italia
panorama alpino

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

La situazione nella Lötschental, in Vallese, è critica: il villaggio di Blatten è stato evacuato a causa della minaccia di una frana.

Oggi parleremo anche di Eurovision song contest e dello stato di salute della popolazione svizzera.

Vi auguro una buona lettura e un buon inizio di settimana!

anziani fanno jogging
Secondo l’indagine sulla salute, in Svizzera la metà degli uomini e un terzo delle donne sono in sovrappeso. Keystone/Christof Schuerpf

Tra la popolazione svizzera, esistono notevoli differenze tra uomini e donne per quanto riguarda la salute. Lo dimostra l’ultima indagine sulla salute in Svizzera 2022 condotta dall’Ufficio federale di statistica (UST).

L’UST conduce un’indagine sulla salute nella Confederazione ogni cinque anni. I risultati pubblicati oggi mostrano chiare differenze tra i sessi. L’aspettativa di vita  nel 2022 era di 85,4 anni per le donne e di 81,6 anni per gli uomini.

Tuttavia, questo dato va relativizzato dalla minore differenza nell’aspettativa di vita in buona salute. È solo 0,4 anni più alta per le donne, con 72,1 anni. Ciò significa che le donne spesso trascorrono gli anni di vita in più con problemi di salute.

Le donne dichiarano più degli uomini di soffrire di almeno una malattia cronica (55% contro 44%). Gli uomini, invece, sono più spesso in sovrappeso o obesi (52% contro 34%) e fumano più frequentemente (27% contro 21%).

Ghiacciaio
Vista del versante orientale nell’area di Nesthorn/Birchgletscher, vicino a Blatten, nella Lötschental, nel Canton Vallese. Regionaler Fuehrungsstab Rfs Loe /

Una montagna sopra la Lötschental, nel Canton Vallese, è in movimento e il tempo stringe. A causa dell’imminente caduta di massi, le autorità hanno deciso di evacuare l’intero villaggio di Blatten. Circa 300 persone devono lasciare le loro case.

La situazione sopra il villaggio è critica: la frana è visibile attraverso nuvole di polvere. Nuove misurazioni hanno rivelato uno spostamento del pendio di oltre 2,90 metri, con una tendenza all’aumento. I geologi si aspettano una massiccia caduta di massi. “È chiaro a tutti che la frana è imminente”, ha dichiarato Matthias Ebener, responsabile delle informazioni presso il centro di comando regionale della Lötschental.

Qualche giorno fa, le rocce del Kleiner Nesthorn (3’342 metri sul livello del mare) sono cadute sul ghiacciaio del Birch, innescando una colata detritica. Questa si è arrestata a circa 500 metri sopra il fiume Lonza, al confine meridionale del villaggio. Il ghiacciaio è sotto osservazione dagli anni Novanta. Il pericolo attuale potrebbe essere legato all’inizio dello scioglimento della neve sopra i 2’500 metri di altitudine.

cimitero
A Weinfelden non ci sarà un campo di sepoltura musulmano come questo, fotografato invece nel cimitero di Witikon. La popolazione ha rifiutato. Keystone / Alessandro Della Bella

Sebbene ieri non sia stata sottoposta al voto alcuna proposta federale, molti cantoni e comuni sono stati comunque chiamati alle urne. A livello comunale, un referendum nel comune di Weinfelden (Turgovia) ha fatto scalpore.

Nel fine settimana il popolo è stato chiamato a votare in 14 cantoni e numerosi comuni. Nel Canton Uri, ad esempio, non ci saranno “detective sociali” e altre misure che avrebbero reso più difficile l’accesso all’assistenza sociale. Il progetto per la nuova legge è stato respinto dal 50,7%, dell’elettorato. In altre parole, il “no” l’ha spuntata per 136 voti. All’origine della revisione vi era il partito del Centro, con il sostegno del Partito liberale radicale (PLR, destra) e dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), mentre il Partito Socialista (PS), i Verdi (sinistra ecologista)e il Partito verde liberale (PVL, centro ecologista) si opponevano.

A far discutere è anche la decisione di Weinfelden, nel Canton Turgovia. Lì non ci sarà un luogo di sepoltura riservato a chi è di confessione  musulmana. L’elettorato ha respinto il nuovo regolamento cimiteriale con poco meno del 52% dei voti. La proposta di legge era stata approvata dal parlamento cittadino con 24 voti contro 4, ma l’Unione democratica federale (UDF, conservatorismo evangelico), con il sostegno dell’UDC, si è opposta con un referendum.

Venerdì scorso in questo bollettino vi ho parlato della ristrutturazione dell’iconica piscina all’aperto Marzili di Berna. Il 72% dell’elettorato cittadino ha approvato alle urne lo stanziamento di 66,8 milioni di franchi svizzeri per il rinnovo. Il progetto  prevede la costruzione di un “porto” sull’Aare in modo che le centinaia di gommoni che l’estate discendono il fiume possano approdare in sicurezza.

palco dell'ESC
L’Austria ha vinto l’Eurovision Song Contest a Basilea, superando Israele ed Estonia. Keystone / Georgios Kefalas

L’Eurovision Song Contest in Svizzera è terminato. Il vincitore è stato l’austriaco JJ, mentre la svizzera Zoë Më si è classificata decima dopo aver ricevuto 0 punti dal pubblico, nonostante il buon punteggio assegnatole dalla giuria.

L’esito è stato incerto fino all’ultimo, quando Israele e Austria si sono affrontati in un testa a testa. Alla fine, l’artista viennese JJ ha conquistato abbastanza punti con il voto del pubblico con la sua canzone Wasted Love per vincere la manifestazione.

La canzone di JJ nasce da un team di autori di successo, come riporta SRF. Il produttore zurighese Pele Loriano, che ha coprodotto anche la canzone vincitrice dell’anno scorso The Code di Nemo e Voyage di Zoë Më, è stato coinvolto anche in Wasted Love.

L’edizione elvetica dell’ESC è stata caratterizzata da  un’enorme affluenza di pubblico, secondo numerosi media: 36’000 persone hanno assistito alla finale nello stadio St Jakob Park, il più grande della Svizzera, dove era stato organizzato un public viewing.

A margine della kermesse musicale musicale ci sono state anche proteste, legate in particolare alla partecipazione di Israele. Circa 800 dimostranti filo-palestinesi si sono riuniti sabato nel centro di Basilea per una manifestazione non autorizzata, a cui la polizia ha bloccato l’accesso all’area in cui si svolgeva l’ESC.

persone ballano
Lo scorso fine settimana, circa 700 persone si sono riunite per la Festa dei costumi tradizionali della Svizzera centrale ad Amsteg, nel canton Uri. Keystone / Urs Flueeler

Foto del giorno

Lo scorso fine settimana, circa 700 persone si sono riunite per la Festa dei costumi tradizionali della Svizzera centrale ad Amsteg, nel canton Uri.

Tradotto con il supporto dell’IA/Zz

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR