Consumo di elettricità in calo in Svizzera nel 2023
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
L’anno scorso nella Confederazione è stata consumata meno elettricità. Il calo equivale al consumo di circa 200’000 economie domestiche.
Nel 2023 in Svizzera sono stati consumati 56,1 miliardi di chilowattora (kWh) di elettricità, pari a una diminuzione dell’1,7% rispetto all’anno precedente, ha comunicato Collegamento esternogiovedì l’Ufficio federale dell’energia (UFE).
Il dato corrisponde a 1 miliardo di kWh in meno, che equivale circa al consumo annuale di 200’000 economie domestiche.
La diminuzione è dovuta soprattutto a dispositivi elettronici più efficienti dal punto di vista energetico e a processi più efficienti nell’industria, ha dichiarato Michael Kost alla radio della Svizzera tedesca SRF. Ciò ha interrotto la tendenza alla crescita dei consumi.
Bilancia commerciale positiva
La produzione nazionale (al netto del consumo delle pompe di accumulazione) è stata di 66,7 mia. kWh.
Le esportazioni di elettricità hanno superato le importazioni, ha indicato l’UFE. La Svizzera ha infatti esportato 33,9 miliardi di kWh a fronte di importazioni pari a 27,5 miliardi, per un’eccedenza di 6,4 miliardi.
La bilancia commerciale con l’estero della Svizzera ha quindi registrato un bilancio positivo pari a 976 milioni di franchi (2022: saldo positivo di 71 milioni di franchi).
Elevata produzione nelle centrali idroelettriche
Secondo l’UFE, rispetto all’intera produzione elettrica, le centrali idroelettriche hanno contribuito nella misura del 56,6%, le centrali nucleari nella misura del 32,4% e le centrali termiche convenzionali e rinnovabili nella misura dell’11,0%
Nell’anno in rassegna la produzione delle centrali idroelettriche è aumentata del 21,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo con i 40,8 miliardi di kWh, il secondo risultato di produzione più alto dopo l’anno record del 2001. Le quattro centrali nucleari svizzere hanno aumentato la produzione dell’1%, raggiungendo i 23,3 miliardi di kWh.
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