La televisione svizzera per l’Italia

Conferenza internazionale sulla Palestina il 7 marzo a Ginevra

Assemblea generale delle Nazioni Unite
Keystone-SDA

La prossima Conferenza internazionale di Ginevra sulla situazione dei civili nei territori palestinesi occupati da Israele si terrà il 7 marzo. È la quarta conferenza sul tema, dopo quella del 2014, che ha riunito circa 125 Stati.

“Possiamo informarvi che il 7 marzo 2025 si terrà a Ginevra una conferenza delle alte parti contraenti della quarta Convenzione di Ginevra. La Svizzera ha invitato i 196 Stati firmatari della Convenzione di Ginevra a partecipare alla conferenza”, ha scritto oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) a Keystone-ATS, confermando la data annunciata da altri media.

La Svizzera è stata incaricata il 18 settembre dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (AGNU) di organizzare questa conferenza e di discutere la protezione della popolazione civile “nei Territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est” sulla base della quarta Convenzione di Ginevra.

La Confederazione è depositaria delle Convenzioni di Ginevra, che definiscono le leggi di guerra e il diritto umanitario. Le precedenti conferenze sul tema sono state organizzate nel 1999, 2001 e 2014.

Riaffermare il diritto internazionale umanitario

I partecipanti sono i rappresentanti permanenti delle Alte Parti contraenti con sede a Ginevra. Secondo diverse fonti, la riunione dovrebbe durare circa due ore, per discussioni tecniche a livello di ambasciatori, al fine di finalizzare una dichiarazione che riaffermi il diritto internazionale umanitario (DIU).

“Una Conferenza delle Alte Parti contraenti non può prendere decisioni vincolanti, ma può riaffermare le regole del diritto internazionale umanitario”, aveva precisato il DFAE lo scorso novembre.

Venerdì, il ministro degli Esteri dell’Autorità palestinese, Varsen Aghabekian, ha dichiarato di “accogliere con favore” la Conferenza di Ginevra. “Ci aspettiamo che gli Stati rispettino i loro obblighi”, ha precisato. Chiedendo inoltre al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) di insistere per poter vedere i detenuti palestinesi in Israele.

Dopo il voto dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e dopo 15 mesi di guerra intensa, a gennaio è stato stabilito un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. La tregua ha permesso lo scambio di ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi e l’arrivo di aiuti umanitari per soddisfare i bisogni della popolazione.

Nella Cisgiordania occupata, la violenza è per contro aumentata notevolmente, con i coloni israeliani che hanno intensificato gli attacchi contro la popolazione. Israele occupa questa regione dal 1967.

Attualità

bandiera svizzera e ue

Altri sviluppi

Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.

Di più Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
frana

Altri sviluppi

A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Il villaggio vallesano di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso, sarà ricostruito entro tre-cinque anni. Le autorità hanno presentato il programma provvisorio per la ricostruzione.

Di più A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni
cielo

Altri sviluppi

Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara

Questo contenuto è stato pubblicato al Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.

Di più Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
facciata edificio

Altri sviluppi

In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi

Questo contenuto è stato pubblicato al Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.

Di più In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
agenti antisommossa

Altri sviluppi

Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina

Questo contenuto è stato pubblicato al In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.

Di più Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
la frana sul villaggio di blatten

Altri sviluppi

Il Nazionale approva 5 milioni per Blatten

Questo contenuto è stato pubblicato al Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.

Di più Il Nazionale approva 5 milioni per Blatten

Altri sviluppi

India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo

Questo contenuto è stato pubblicato al Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.

Di più India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR