Viola Amherd al quarto vertice della Comunità politica europea
La presidente Viola Amherd (a destra) con alcuni partecipanti al vertice della Comunità politica europea.
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Si è aperto al Blenheim Palace di Woodstock, comune del sud dell'Inghilterra nei pressi di Oxford, il quarto vertice della Comunità politica europea (CPE).
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Keystone-ATS
A rappresentare la Svizzera c’è la presidente della Confederazione Viola Amherd, che nel suo discorso ha illustrato i risultati della conferenza dell’Ucraina sul Bürgenstock.
La consigliera federale ha affermato che l’evento tenutosi a metà giugno nel canton Nidvaldo è stata l’unica iniziativa per la pace in Ucraina a ricevere un ampio sostegno in tutti i continenti. La dichiarazione finale a oggi è stata firmata da 87 Stati.
Anche dopo la conferenza, altri Stati hanno sottoscritto il testo, malgrado non avessero partecipato all’appuntamento svizzero, ha riferito la vallesana. Amherd ritiene che uno dei motivi del vasto appoggio sia il fatto che il documento scaturito dal Bürgenstock si basa sullo Statuto delle Nazioni Unite.
A sua volta presente in Inghilterra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato la Svizzera per aver organizzato il vertice del mese scorso. “Ora ne sta venendo preparato un secondo”, ha poi rivelato il leader di Kiev.
Al summit di Woodstock sono presenti 47 Paesi del Vecchio Continente, così come istituzioni quali l’Unione europea, il Consiglio d’Europa e la Nato. Al centro dell’incontro figurano la difesa e la garanzia della democrazia, nonché questioni legate alla sicurezza energetica e alla migrazione.
La CPE è un forum lanciato per promuovere il dialogo politico e la cooperazione nel continente europeo. Si tratta di una piattaforma ancora giovane: il primo vertice si è tenuto a Praga nell’ottobre del 2022, seguito l’anno scorso dagli appuntamenti nella capitale moldava Chisinau e nella città spagnola Granada.
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