Secondo gli esperti alla fine di questo secolo, tra una novantina d'anni, sciare sarà un'esperienza da alte quote.
Keystone / Swen Pförtner
Piloni arrugginiti, terreni spianati, edifici abbandonati. È quanto resta degli impianti sciistici che hanno dovuto chiudere a causa del cambiamento climatico o per piani di sviluppo errati.
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Un fenomeno che esiste anche in Svizzera, ma che è particolarmente marcato in Italia, dove i comprensori fantasma spesso non vengono smantellati. Molti anche gli esempi riusciti di riconversione, puntando su ciaspolate, escursioni e mountain bike, come nel caso di Cardada, sopra Locarno.
Ecco il servizio della trasmissione economica ‘Tempi moderni’ della RSI:
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tvsvizzera.it/fra con RSI
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