Vige la preunzione d'innocenza, ma Beiersdorf potrebbe avere una posizione dominante nei confronti di Migros.
Keystone-SDA
La Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un'inchiesta contro Beiersdorf: il gruppo tedesco rifiuterebbe a Migros l'acquisto di prodotti della marca Nivea alle stesse condizioni applicate all'estero, indica in un comunicato odierno la stessa COMCO.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
Un’inchiesta è stata aperta dalla COMCO nei confronti del gruppo tedesco Beiersdorf, fabbricante dei prodotti Nivea, che non applicherebbe a Migros le stesse condizioni di acquisto di cui godono i distributori al di fuori della Confederazione.
Nel caso in cui Beiersdorf dovesse avere una posizione dominante relativa nei confronti di Migros, questo comportamento potrebbe violare la legge sui cartelli, precisa la nota.
Beiersdorf, con sede in Germania, produce i prodotti della marca Nivea distribuiti in tutto il mondo. Tra questi figurano, ad esempio, creme per la pelle, deodoranti, shampoo e gel doccia. Migros acquista i prodotti Nivea da Beiersdorf e li rivende ai consumatori nei propri negozi e online.
Una posizione dominante?
Nell’ambito dell’inchiesta, la COMCO intende valutare se la multinazionale tedesca detiene una posizione dominante relativa nei confronti del gigante arancione ed esaminare – qualora sia necessario – se Beiersdorf abusa di tale posizione applicando a Migros prezzi più elevati per i prodotti Nivea rispetto a quelli praticati nei confronti di dettaglianti comparabili all’estero. Per la società germanica, con sede ad Amburgo, vale la presunzione di innocenza, precisa la Commissione della concorrenza.
Dal 1° gennaio 2022 la COMCO applica le nuove disposizioni in materia di posizione dominante relativa. “Un’impresa è considerata detenere una posizione dominante relativa quando altre imprese dipendono da essa per l’offerta o la domanda di un bene o di un servizio in misura tale che non esistono alternative sufficienti e ragionevoli”, spiega l’Autorità federale di vigilanza. Queste nuove disposizioni della legge sui cartelli mirano in particolare a combattere l’isola dei prezzi elevati in Svizzera e risalgono all’iniziativa per prezzi equi.
“Migros esige che Beiersdorf sia tenuta a offrirle i prodotti Nivea ai medesimi prezzi di mercato vigenti in Germania, ovvero senza il supplemento svizzero. Dopo aver esaminato il nostro reclamo, anche la COMCO ritiene che vi siano indizi che dimostrano che Beiersdorf abusa del suo potere relativo sul mercato e viola la legge svizzera sui cartelli”, ha spiegato all’agenzia AWP un portavoce del gigante arancione.
“Nel caso in questione, Migros non può avvalersi dei prodotti Nivea altrove”, ha precisato Patrik Ducrey, direttore dell’Autorità federale di vigilanza, aggiungendo che l’indagine dovrebbe concludersi entro un anno e mezzo.
Beiersdorf non è l’unica azienda internazionale ad adeguare i propri prezzi al potere d’acquisto svizzero. “Migros continuerà a denunciare tali fatti in futuro, se necessario. L’obiettivo è combattere l’isola dei prezzi elevati in Svizzera”, ribadisce il colosso del commercio al dettaglio. “Migros continua a impegnarsi politicamente e giuridicamente affinché tali pratiche smettano di esistere”, ha affermato il portavoce del gigante arancione.
Beiersdorf ha dichiarato all’agenzia AWP di contestare le accuse mosse da Migros. “Non comprendiamo queste accuse e collaboreremo con la COMCO per contribuire al chiarimento dei fatti”, ha dichiarato un portavoce, senza fornire ulteriori dettagli dato che si tratta di un procedimento in corso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sconosciuti hanno rubato un anello storico dal museo basilese Haus zum Kirschgarten. Si tratta di un regalo fatto dallo zar russo Alessandro I a una donna che lo aveva ospitato nel 1814, ha comunicato oggi la struttura.
Mister prezzi riduce le commissioni delle carte debito per piccoli importi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Riduzioni in vista per le commissioni sulle transazioni con carte di debito nazionali e internazionali di importo inferiore a 14,99 franchi: dal primo settembre scenderanno di 30 punti base (0,3 punti percentuali).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci giorni dopo l'inizio del conflitto tra Iran e Israele, a 48 ore dall'attacco statunitense contro i siti nucleari di Teheran e poco dopo la rappresaglia iraniana contro una base USA in Qatar, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato il cessate il fuoco.
La popolazione grigionese sta meglio di quella svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 94,9% della popolazione retica valuta la propria qualità di vita da buona a molto buona. È uno dei dati dell'indagine sulla salute in Svizzera 2022 pubblicata oggi. Anche la salute mentale è nettamente migliore rispetto alla media svizzera.
Travail.Suisse chiede miglioramenti per il lavoro a tempo parziale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Travail.Suisse vuole modernizzare il lavoro a tempo parziale: l'organizzazione sindacale ha presentato oggi a Berna 19 rivendicazioni volte a migliorare le condizioni e limitare gli svantaggi.
La clientela svizzera predilige le mance in contanti, Ticino in testa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante gli svizzeri optino sempre più spesso per i pagamenti digitali, per ricompensare un buon servizio al ristorante la maggior parte dei clienti preferisce ancora lasciare la mancia in contanti, soprattutto i ticinesi.
Dopo quattro anni l’orso torna all’attacco in Bassa Engadina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella notte del 18 giugno un orso ha ucciso quattro pecore in Val S-charl, in Bassa Engadina. Si tratta della prima predazione di animali da reddito dopo quattro anni di quiete.
Aumentano in Svizzera i suicidi tra le persone anziane
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera, il suicidio tra le e i senior è un fenomeno in costante aumento. I numeri crescono anche a causa del ricorso sempre più frequente al suicidio assistito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stati Uniti e Israele hanno superato una linea rossa": queste le parole del ministro degli esteri iraniano che oggi, lunedì, si trova a Mosca per un incontro con Vladimir Putin.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La banca cooperativa Raiffeisen ha raccolto più di quattro milioni di franchi in donazioni a favore delle persone colpite dalla frana di Blatten. Esse provengono da oltre 14'000 sostenitori attraverso la sua piattaforma di crowdfunding.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.