La televisione svizzera per l’Italia

“No” del Nazionale ai preventivo 2026, no a treni notturni per Malmö

cabine letto in un treno
Dovevea essere un treno notturno, ma... nulla di fatto. Keystone-SDA

Allineandosi agli Stati, il Consiglio nazionale ha deciso di stralciare dal Preventivo 2026 il credito di 10 milioni di franchi destinato al treno notturno internazionale tra Basilea e Malmö.

Il credito di 10 milioni di franchi per i treni notturni internazionali, previsto in particolare per il 90251413, in Svezia, va stralciato dal Preventivo 2026. Lo ha deciso martedì per 99 voti a 92 (due astenuti) il Consiglio nazionale, allineandosi agli Stati.

La Camera del popolo ha ripreso martedì mattina i dibattiti sul budget per il prossimo anno, iniziati la settimana scorsa e proseguiti ieri pomeriggio, affrontando il sesto e penultimo blocco di voci di spesa, che si focalizza su ambiente, energia e trasporti. Il destino del treno per la città svedese – che sarebbe dovuto entrare in funzione in primavera, ma che senza il tesoretto della Confederazione non potrà circolare – era il punto più controverso.

Ritenendolo troppo costoso e non redditizio, i “senatori” avevano a loro volta deciso di rinunciare all’investimento proposto dal Consiglio federale. “Non vogliamo una politica simbolica che costi al contribuente 100-200 franchi per ogni biglietto sovvenzionato”, ha detto sposando tale posizione Alex Farinelli (PLR). Stando al ticinese, sacrificare il credito è una “scelta di buonsenso, non di ideologia”.

“Inaccettabile”

“È inaccettabile che gli svizzeri finanzino questa linea, il cui uso rientra nel tempo libero e non in un bisogno di mobilità. Significa buttare soldi pubblici dalla finestra”, ha rincarato la dose Yvan Pahud (UDC). “Malmö è la stazione finale, ma ci sono anche altre fermate intermedie come Amburgo e Copenaghen”, gli ha risposto Ursula Zybach (PS). “Offrire questo servizio tre volte a settimana è interessante pure per chi dal Nord Europa vuole venire in Svizzera”, ha aggiunto, invano, la bernese.

I sostenitori hanno inoltre sottolineato come l’anno scorso le Camere federali, nel quadro della legge sul CO2, avessero accettato d’incoraggiare il trasporto passeggeri ferroviario notturno. Il governo non intendeva originariamente accordare fondi a questo settore per il 2026, ha confermato in aula la consigliera federale Karin Keller-Sutter, ma aveva poi inserito una somma di dieci milioni proprio per venire incontro al legislativo.

Il convoglio notturno Basilea-Malmö sarebbe dovuto circolare a partire dal 15 aprile 2026. La partenza dalla città renana era prevista per tutto l’anno il mercoledì, il venerdì e la domenica, mentre da quella svedese il giovedì, il sabato e il lunedì.

A causa dei costi elevati, per l’introduzione e la gestione di questo collegamento è indispensabile il sostegno finanziario di Berna, avevano fatto notare le FFS a fine ottobre, presentando l’offerta. Le ferrovie federali avevano promesso rimborsi (la vendita dei biglietti è già iniziata) qualora il Parlamento avesse bloccato il budget.

Nelle intenzioni, il treno EuroNight avrebbe dovuto percorrere una distanza di oltre 1’400 km dalla Svizzera fino alla Svezia, attraversando la Germania e la Danimarca. Il servizio prevedeva posti per circa 350 viaggiatori, con carrozze letto e cuccette.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR