Clima, imbrattare monumenti rischia di costare molto caro
Militanti di Extinction Rebellion durante una manifestazione a Berna.
KEYSTONE/KEYSTONE / ANTHONY ANEX
L'inasprimento delle sanzioni per gli autori di atti vandalici, anche a titolo dimostrativo, per cause ambientaliste è stato approvato in commissione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Le e gli attivisti per il clima dovranno ponderare bene le loro azioni di sensibilizzazione se passerà in futuro la proposta avanzata alla Camera bassa dalla parlamentare UDC (destra) Céline Amaudruz.
Pene fino a 5 anni
Il testoCollegamento esterno dell’iniziativa parlamentare depositata nel giugno del 2023, che è stato adottato dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale per 12 voti a 9, prevede una sanzione massima di cinque anni di galera o una pena pecuniaria di almeno 90 aliquote giornaliere per coloro che deteriorino, distruggono o rendano inservibile un bene storico, monumento o edificio.
La deputata ginevrina ricorda in proposito che per garantire la protezione del patrimonio culturale, storico e architettonico sono state messe in atto politiche il cui obiettivo principale è di tutelare questi beni da interventi nefasti da parte dei proprietari, ad esempio al momento di ristrutturazioni.
Il dossier passa agli Stati
La cronaca però riporta spesso che, per un qualsiasi pretesto politico, “attivisti estremisti non esitano a imbrattare e danneggiare edifici e monumenti nella speranza di attirare i riflettori dei media sulla loro causa”.
In tempo di pace la protezione apportata a questi beni contro gli atti di vandalismo, riporta l’iniziativa parlamentare, è insufficiente, perché non si tratta di un semplice danno alla proprietà.
Per questo motivo, conclude la consigliera nazionale democentrista, le sanzioni penali dovrebbero essere inasprite. Sulla proposta dovrà esprimersi ora l’analoga commissione del Consiglio degli Stati.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.