Avvocato italiano finisce in manette per una sospetta truffa
Un avvocato italiano che svolgeva l'attività di commercialista a Chiasso è finito in manette per una sospetta truffa in ambito immobiliare.
L'uomo sulla cinquantina raccoglieva da quattro anni finanziamenti da risparmiatori privati, attraverso la sua società individuale, per progetti immobiliari oltre Gottardo e nella Svizzera Romanda.
Ma gli investimenti sono rimasti sulla carta con grave danno, valutabile intorno a mezzo milione di franchi, per gli incauti risparmiatori.
A far scattare il provvedimento coercitivo sono le quattro denunce, una firmata da un suo dipendente, depositate alla Procura ticinese che a carico dell'uomo d'affari prefigura i reati di truffa, appropriazione indebita, amministrazione infedele e falsità in documenti.
L'indagato, che è già stato interrogato dagli inquirenti, ammette di aver trattenuto una minima parte dei soldi che gli erano stati affidati. L'inchiesta chiarirà i contorni di questa poco edificante vicenda.
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