Direttore d’orchestra svizzero accusato di molestie
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 22.12.2017)
Il direttore d’orchestra svizzero Charles Dutoit è accusato di aver aggredito sessualmente, tra il 1985 e il 2010, tre cantanti d’opera e una musicista. Gli episodi sarebbero avvenuti in varie città degli Stati Uniti, dove più di un’orchestra ha già revocato gli ingaggi a Dutroit.
Le orchestre sinfoniche di San Francisco, Boston e Sidney hanno interrotto la collaborazione con il maestro, oggi 81 anni, motivando la decisione con la necessità di adottare una politica di tolleranza zero verso le molestie.
Le accuse sono serie, hanno detto i responsabili.
I concerti previsti con le filarmoniche di New York, Chicago e Cleveland sono intanto stati annullati. Dutoit è anche stato congedato dalla sue mansioni di direttore artistico della Royal Philarmonic di Londra, in attesa che la sua posizione sia chiarita.
In ascensore e nei camerini
Le quattro donne, all’agenzia di stampa Associated Press, hanno spiegato di essere state aggredite o costrette a contatti non graditi in occasioni di spettacoli e prove.
Contenuto esterno
La soprano, due volte Grammy award, Sylvia McNair ha riferito dell’episodio meno recente, in ascensore nel 1985 mentre lavoravano con la Minnesota Orchestra.
La mezzo-soprano Paula Rasmussen fu invece molestata nei camerini del Teatro dell’Opera di Los Angeles nel settembre del 1991.
“Per non finire nella lista nera”
Tutte le vittime -le altre due hanno scelto di rimanere anonime- dicono di aver taciuto per timore di essere screditate dal direttore d’orchestra, influente nel settore.
L’Ap ha interpellato altri cantanti e musicisti. Diversi denunciano comportamenti inappropriati nel settore della musica classica, a lungo tollerati da chi aveva autorità.
Il caso di Dutoit segue di poche settimane quello di un altro noto direttore d’orchestra, James Levine della Metropolitan Opera di New York., accusato di abuso di minore.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Buttet dà le dimissioni dal Parlamento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mi dimetto “indipendentemente dal procedimento penale attualmente in corso, il cui esito è ancora pendente”, rileva Buttet nel comunicato. “È stata data un’immagine di me nella quale non mi riconosco e dalla quale mi distanzio.” Fino a tre anni di carcere Buttet è al centro di un procedimento penale per coazione in seguito alla denuncia,…
Uno “sportello anti-molestie” per il Parlamento svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
I membri del parlamento svizzero (uomini e donne) vittime di molestie sessuali potranno rivolgersi a partire da gennaio a una struttura indipendente specializzata. La decisione è stata presa dalla Delegazione amministrativa dell’Assemblea federale (DA) che “condanna con forza le molestie sessuali in tutte le loro forme” e lancia un appello alla lotta contro questo fenomeno.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con la copertina di fine anno, l’autorevole testata ha così voluto rendere omaggio alle donne (“silence breakers”) che “hanno rotto il silenzio” nel mondo dello spettacolo, della politica, dei media e più in generale sul lavoro. Una valanga che si è ingrossata di giorno in giorno dopo le rivelazioni riguardanti il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein,…
Molestie a un apprendista, due insegnanti indagati
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’inchiesta è scattata negli scorsi giorni dopo la denuncia alla procura ticinese da parte del giovane che ha portato al fermo per una notte dei due sospetti, entrambi insegnanti di scuole professionali alle dipendenze del Dipartimento del territorio, che ora sono indagati per coazione e violazione del dovere di assistenza ed educazione. A uno dei…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il domenicale non ha fatto nomi, ma ci ha pensato il popolare tabloid di destra Mail on Sunday a rivelare che il sottosegretario al Commercio internazionale Mark Garnier avrebbe inviato la sua segretaria ad acquistare giocattoli sessuali in un sexy shop, oltre a fare alcuni apprezzamenti molto volgari su di lei. È stata avviata un’inchiesta…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scandalo è esploso dopo un’inchiesta del New York Times da cui emergono dettagli di molestie sessuali ai danni di dipendenti, attrici, modelle, perpetrate nel corso di tre decenni, oltre ad almeno otto patteggiamenti con accusatrici. Non che fosse del tutto un mistero (alcune accusatrici avevano già parlato e denunciato), il fatto è che questa volta il…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.