Dal 2025 maggiore trasparenza in Svizzera nell’indicazione dei prezzi ridotti
Keystone-SDA
Le consumatrici e i consumatori saranno maggiormente tutelati contro l'indicazione ingannevole dei prezzi ridotti a partire dal 2025.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
A partire dal 1° gennaio 2025, le regole saranno rese più flessibili e si farà in modo che le indicazioni sui saldi e sui prezzi dei prodotti siano più chiare e comparabili, ha annunciato mercoledì il Consiglio federale.
I fornitori, in particolare quelli che offrono articoli stagionali, potranno indicare un prezzo comparativo senza alcuna restrizione temporale. Gli articoli devono essere offerti al prezzo normale per almeno quattro settimane prima di poter essere scontati. Questo sistema garantisce una sufficiente trasparenza e facilita l’auto-confronto dei prezzi, indica una nota governativa diffusa mercoledì.
La tariffa comparativa può essere utilizzata anche per eventuali riduzioni di prezzo successive. I venditori che ritirano temporaneamente un articolo dalla loro offerta e successivamente lo ripropongono potranno indicare l’ultimo prezzo comparativo utilizzato prima del ritiro, precisa ancora l’Esecutivo.
Questo cambiamento ridurrà significativamente la burocrazia e la regolamentazione. Tuttavia, i fornitori dovranno conservare più a lungo i documenti relativi alla “dimostrabilità” per il confronto dei prezzi.
Le regole attuali sono obsolete, secondo il Parlamento, che ha chiesto all’Esecutivo di modificarle. La prassi principale è che il “prezzo comparativo” può essere indicato solo per la metà del periodo in cui viene applicato, ma per un massimo di due mesi, sottolinea il Governo.
SSR, i dipartimenti sport e fiction verranno condotti a livello nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per far fronte alla forte pressione a cui è sottoposta, la SSR ha deciso di accorpare a livello nazionale le redazioni sportive e i dipartimenti fiction.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera vengono fondate aziende come non mai: nei primi sei mesi del 2025 si sono raggiunte cifre record. Il Ticino è in controtendenza.
Crolla l’uso dei sacchetti di plastica: -88% in sette anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se nel 2016 i negozi svizzeri ne avevano distribuiti 417 milioni, nel 2023 erano solo 51 milioni. Il calo, precisa la Swiss Retail Federation, è di ben l'88%.
Le possibilità di ascensione sociale restano alte in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio, la possibilità di far carriera è persino eccezionalmente elevata nel confronto internazionale, mentre è diminuita soprattutto negli Stati Uniti.
Finanziariamente, gli svizzeri e le svizzere cercano porti sicuri
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera, molte persone nel loro rapporto col denaro puntano su investimenti sicuri. Al posto di giocare in Borsa, mettono i soldi su conti risparmio, mostra uno studio.
La centrale nucleare di Beznau a mezza potenza per non riscaldare il fiume Aare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per raffreddare i suoi reattori, la centrale argoviese di Beznau preleva acqua dall'Aare la quale, dopo il processo di raffreddamento, viene reimmessa nel fiume.
Il Governo autorizza un’inchiesta sulla divulgazione di dati sensibili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha autorizzato un'inchiesta presso il Servizio delle attività informative della Confederazione (l'intelligence elvetica) in merito alla presunta divulgazione di informazioni sensibili dalla sua divisione ciber alla Russia.
La procedura di reclutamento al servizio militare va migliorata
Questo contenuto è stato pubblicato al
È la conclusione alla quale è giunta la Commissione della gestione del Consiglio nazionale, che invita ora il Governo a prendere provvedimenti.
Grigioni, progetti contro valanghe, piene e cadute massi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cantone ha autorizzato contributi per la realizzazione di tre progetti contro i pericoli naturali: lungo il Passo del Forno, in Val Fex in Alta Engadina e sulla linea ferroviaria fra Davos e Filisur.
Maglia autografata della Nazionale femminile venduta per quasi 4’000 franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una maglia autografata della nazionale di calcio femminile svizzera è stata venduta all'asta per 3'921 franchi. La presidente della Confederazione Keller-Sutter avrebbe dovuto regalarla a Papa Francesco.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.