In futuro anche le ragazze dovranno seguire una giornata informativa sull’esercito
Dal 2030 tutte le giovani donne dovranno partecipare a una giornata informativa, secondo un progetto del Consiglio federale volto a rimpolpare i ranghi dell'esercito e della protezione civile.
Per rimpolpare i ranghi dell’esercito e della protezione civile, dal 2030 tutte le giovani donne dovranno partecipare a una giornata informativa. È quanto prevede un progetto del Consiglio federale inviato mercoledì in consultazione fino al 28 febbraio 2026. In ogni caso, sarà necessaria una modifica della Costituzione federale, quindi sottoposta al “sì” di popolo e Cantoni.
Attualmente, le donne possono parteciparvi a titolo volontario, mentre per i coetanei uomini si tratta di un appuntamento obbligatorio.
L’idea non è nuova: nel presentare lo scorso gennaio le due varianti riguardanti l’evoluzione dell’obbligo di servizio, il Governo aveva già prospettato l’introduzione di una giornata informativa obbligatoria per le donne. Tra l’altro, una delle varianti prevede anche l’obbligo femminile di servire nell’esercito o nella protezione civile.
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La giornata informativa, stando a una nota diffusa mercoledì dall’Esecutivo, offre alle giovani svizzere e ai giovani svizzeri una panoramica approfondita sull’organizzazione dell’obbligo di prestare servizio militare e di protezione civile come pure sulle possibilità e opportunità personali che questi servizi offrono.
Da un lato, si dice convinto il Governo, ciò favorirà le pari opportunità e, dall’altro, dovrebbe convincere più ragazze a prestare volontariamente servizio contribuendo così ad aumentare la quota di donne nell’esercito e nella protezione civile.
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