Il Consiglio federale contribuirà con 3,4 miliardi di franchi al traffico regionale
Keystone-SDA
Dal 2026 al 2028 la Confederazione intende partecipare con quasi 3,4 miliardi di franchi al finanziamento del traffico regionale viaggiatori effettuato con treni, autobus, impianti a fune e battelli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Il Consiglio federale ha adottato mercoledì un messaggio all’attenzione del Parlamento nel quale s’impegna a finanziare con 3,4 miliardi di franchi il traffico regionale (treni, bus, impianti a fune e battelli). L’importo tiene conto di una riduzione del livello dei fondi federali destinati al trasporto regionale dal 2027 in linea con il pacchetto di sgravio del Consiglio federale. La proposta prevede che, a partire da quell’anno, i costi non coperti pianificati vengano ridotti del 5%.
“Questa decisione richiederà sforzi da parte di tutti: secondo una stima del fabbisogno futuro, infatti, per poter finanziare i costi successivi dei necessari investimenti, il passaggio ai veicoli elettrici, l’ampliamento delle prestazioni di trasporto e l’innovazione, il livello d’indennità nei prossimi anni dovrebbe continuare a salire”, afferma il governo nel messaggio.
Analizzare l’efficienza
Questo significa che, in alcune regioni, potrebbe essere di rilievo analizzare l’efficienza dell’offerta di trasporto attuale e futura. Le imprese e i committenti sono invitati a dare la precedenza ai progetti più efficaci, sottolinea il Consiglio federale. Al contempo, le imprese di trasporto dovrebbero proseguire i propri sforzi di ottimizzazione dei costi, ottenendo maggiori introiti.
Durante la consultazione, la stragrande maggioranza dei partecipanti aveva chiesto che l’importo destinato al trasporto viaggiatori regionale fosse aumentato. Nel comunicato odierno, il Consiglio federale sottolinea che il credito di 3,4 miliardi è di circa il 2,3% più elevato di quello stanziato a novembre 2021. L’esecutivo inoltre si attende un aumento del grado di copertura dei costi del settore, visto il forte ampliamento dell’offerta negli ultimi anni.
Il traffico regionale viaggiatori (TRV), che comprende l’offerta di treni suburbani e autobus negli agglomerati e nelle zone circostanti e singoli collegamenti con impianti a fune e battelli, viene utilizzato da circa 2,5 milioni di persone al giorno. I ricavi da biglietti e abbonamenti attualmente coprono solo circa la metà dei costi; Confederazione e Cantoni si fanno quindi carico del restante.
Le indennità federali e cantonali consentono di realizzare anche investimenti in treni più moderni e in autobus elettrici oppure di finanziare impianti di manutenzione o sistemi d’informazione alla clientela. Una piccola parte dei mezzi federali è impiegata anche per progetti d’innovazione nei trasporti pubblici, spiega un comunicato odierno.
Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
I negoziatori di Confederazione e Unione europea, Patric Franzen e Richard Szostak, hanno parafato mercoledì a Berna gli accordi del pacchetto Svizzera-Ue. Si tratta di una tappa formale che conclude il processo negoziale.
Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel rinnovare oggi il proprio appello a Israele al rispetto del diritto umanitario a Gaza, e ad Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi, il Consiglio federale ha deciso anche di stanziare 20 milioni di franchi per i Palestinesi.
Molto lavoro per l’Ombudsman delle banche svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molto lavoro anche nel 2024 per l'ombudsman delle banche svizzere, che ha trattato un maggior numero di casi rispetto al passato.
Nestlé: “Non vogliamo vendere il comparto acque minerali, ma cerchiamo partner”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nestlé non intende vendere il comparto delle acque minerali, sotto pressione per gli scandali in Francia, ma è alla ricerca di un partner per sviluppare al meglio il settore: lo afferma Laurent Freixe, presidente della direzione della multinazionale alimentare.
A otto anni dalla frana, torna in funzione la centrale a Bondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per quasi otto anni la centrale idroelettrica a Bondo non ha più prodotto energia a causa dei danni subiti dalla presa d'acqua dopo la frana del Pizzo Cengalo. Dopo un intervento di 11 milioni di franchi, la produzione è ripresa a inizio maggio.
Una guida pratica per aiutare le città svizzere contro la diffusione del crack
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le Città e i Comuni svizzeri dispongono ora di una guida pratica per affrontare il crescente consumo di crack. Pubblicata dall'Iniziativa delle città per la politica sociale, l'opera offre esempi concreti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una maxi-operazione dei carabinieri condotta mercoledì mattina a Reggio Calabria e in altre città italiane ha portato all'arresto di 97 persone - 81 in carcere e 16 ai domiciliari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rimane tesa la situazione a Blatten, evacuato a causa del pericolo di frana: nella notte tra martedì e mercoledì sono state osservate (e sentite) diverse cadute di massi.
Mister Prezzi: “Booking abbassi le sue commissioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Sorvegliante dei prezzi svizzero ha stabilito che Booking.com deve ridurre di quasi un quarto le sue commissioni "abusive" per gli hotel svizzeri.
Rapporto annuale del CDF, alcuni ostacoli incontrati nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pubblicato martedì, il rapporto annuale del Controllo federale delle finanze (CDF) sottolinea come le raccomandazioni per risparmiare spesso incontrino degli ostacoli in seno agli organismi che le dovrebbero applicare.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.