Il raccolto 2024 di cereali panificabili è risultato in forte calo
Keystone-SDA
Precipita la raccolta di cereali in Svizzera nel 2024: in base ai dati forniti giovedì dall'organizzazione del settore Swiss Granum c'è stato un calo del 31,6% per quel che concerne il grano panificabile, del 45,8% per il farro e del 29,4% per la segale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
Le cause di questo pessimo risultato sono meteorologiche: il 2024 è stato caratterizzato finora da forti piogge e mancanza di sole. Per quel che concerne il farro bisogna tuttavia tenere conto del fatto che la superficie coltivata è stata di circa il 18% inferiore rispetto all’anno scorso.
In totale, il raccolto di quest’anno è ammontato a 250’773 tonnellate, contro le 373’136 del 2023. Si tratta del raccolto più basso degli ultimi 25 anni. Le rese sono inferiori di oltre il 30% rispetto alla media degli ultimi 10 anni. Il calo ha interessato anche i cereali da foraggio, scesi del 25-30% rispetto alla media dell’ultimo decennio.
In un comunicato Collegamento esternoSwiss Granum precisa che secondo le stime le scorte di cereali non basteranno fino al raccolto del 2025. Di conseguenza l’associazione ha chiesto all’Ufficio federale dell’agricoltura di prendere alcune misure, come l’aumento delle importazioni.
Da notare che proprio ieri il Consiglio federale ha aumentato di 20’000 tonnellate – a 90’000 – il contingente doganale dei cereali panificabili. Swiss Granum chiede però che tale contingente venga aumentato complessivamente di 60’000 tonnellate.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.