Centinaia di manifestanti a Berna chiedono l’adozione della legge sul clima
Gli organizzatori della protesta affermano che circa 1'500 persone hanno partecipato alla manifestazione, indetta dal movimento Sciopero per il clima.
Klimastreik
Sabato pomeriggio centinaia di persone - 1'500 secondo gli organizzatori - hanno manifestato nella capitale Berna per chiedere l'adozione della nuova legge sul clima, in votazione federale il 18 giugno prossimo.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La dimostrazione, iniziata nei pressi della stazione e conclusasi sulla Piazza federale, è stata promossa dal movimento Sciopero per il clima, che sostiene la norma anche se deplora che l’obiettivo di zero emissioni di CO2 sia stato posto per il 2050 e non prima, si legge in una nota diramata all’inizio della manifestazione.
Al corteo hanno partecipato anche il presidente dei Verdi e consigliere nazionale Balthasar Glättli e la consigliera agli Stati ecologista Lisa Mazzone.
La Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica mira a raggiungere la neutralità climatica entro la metà del secolo. Il consumo di combustibili fossili non sarà vietato, ma ridotto il più possibile. Le emissioni rimanenti dovranno essere compensate. I manifestanti si oppongono alla costruzione di nuove centrali elettriche a gas e petrolio e chiedono un massiccio potenziamento delle energie rinnovabili.
La Svizzera è in ritardo rispetto ad altri Paesi nella sua strategia per affrontare il cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi, posizionandosi al 22° posto nel Climate Change Performance Index 2023. Una precedente proposta legislativa per ridurre le emissioni di CO2 è fallita alle urne nel 2021.
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