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I danni del maltempo al centro dei colloqui tra Ignazio Cassis e i membri dei Governi cantonali grigionese e ticinese

persone davanti a un edificio
Ignazio Cassis ha incontrato i rappresentanti dei Governi cantonali dei Grigioni e del Ticino. Keystone-SDA

La situazione in Mesolcina e Alta Vallemaggia, zone pesantemente colpite dal maltempo in estate, è stata fra i temi abbordati oggi durante un incontro fra il consigliere federale Ignazio Cassis e i governi cantonali di Ticino e Grigioni.

Nell’ambito del regolare dialogo politico instaurato con i due Cantoni della Svizzera italiana e romancia, Cassis ha accolto i Consigli di Stato ticinese e retico a Svitto. Un luogo simbolico, alle origini della storia confederale e nel cuore del Paese, spiega questa scelta il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in una nota.

I colloqui si sono incentrati su varie questioni di interesse comune, tra cui come detto le intemperie degli scorsi mesi. In particolare, è stata discussa la situazione attuale nelle aree toccate ed è stato tematizzato il sostegno dell’esercito e delle autorità federali per il ripristino delle vie di collegamento e la ricostruzione.

Il ministro degli esteri ha anche ricordato l’impegno del suo dipartimento per garantire un’equa rappresentanza delle diverse comunità linguistiche nell’amministrazione federale e nelle aziende parastatali. Si è poi parlato del quinto anniversario della Emna Rumantscha, la settimana di promozione del romancio nel mondo, che cadrà nel 2025, un’iniziativa che “permette di mettere in rilievo le diverse realtà culturali della Svizzera, contribuendo alla coesione nazionale e all’immagine del Paese a livello internazionale”, si legge nel comunicato.

Nel corso del trilaterale, che si era svolto per l’ultima volta due anni fa a Berna, ci si è pure chinati sul progetto “Piccolo Erasmus”, con cui i collaboratori delle amministrazioni cantonali possono trascorrere un periodo lavorativo al DFAE e viceversa. Dopo la firma lo scorso anno a Poschiavo (GR) di una dichiarazione di intenti fra le tre parti, è stata ribadita la volontà di continuare e rafforzare il progetto, lanciato nel 2021.

Cassis ne ha anche approfittato per fornire un resoconto della recente visita del vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri italiano Antonio Tajani in Svizzera. Oltre ad evidenziare la dinamica positiva delle relazioni bilaterali con Roma negli ultimi anni, sono state discusse questioni transfrontaliere di attualità per i due Cantoni, come la collaborazione culturale o gli sviluppi a livello di mercato del lavoro, del settore dei trasporti e dell’approvvigionamento energetico.

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