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Caso Berset, ora c’è che chiede le sue dimissioni

Alain Berset con l allora suo capo della cominicazione Peter Lauener.
Peter Lauener, a sinistra (allora capo della comunicazione del DIpartimento guidato da Berset), avrebbe ripetutamente informato il Gruppo Ringier sulle imminenti decisioni del Consiglio federale riguardo al coronavirus. Keystone / Alessandro Della Valle

Continua a far discutere la fuga di notizie dal Dipartimento dell'interno di Alain Berset al gruppo editoriale Ringier. E c'è ora chi chiede il suo allontanamento, cosa che in Svizzera per altro non è possibile.

Dopo giorni di silenzio, si sono espressi anche i vertici del suo partito: il copresidente socialista Cédric Wermuth ha rinnovato la fiducia al suo consigliere federale, definendo la vicenda “una campagna contro il PS”.

Intanto però sulla stampa sono emerse nuove indiscrezioni. Gli altri partiti – in particolare l’UDC – continuano a chiedere chiarimenti. Se ne saprà di più in settimana, quando ne parleranno il Consiglio federale e le Commissioni della gestione delle due Camere.

La pressione resta dunque alta la pressione sul consigliere federale Alain Berset. Qualcuno ha addirittura chiesto il suo allontanamento, tuttavia in Svizzera non è possibile rimuovere dal suo incarico un Consigliere federale, come ha spiegato ai colleghi della televisione svizzerotedesca SRF il politogolo Marc Bühlmann.

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