Il cardinale svizzero Koch partecipa alla preghiera per il Papa
Il cardinale svizzero Kurt Koch.
Keystone-SDA
Il cardinale svizzero Kurt Koch ha partecipato lunedì sera a Roma alla prima preghiera pubblica del rosario per il Papa, che è ricoverato da ormai 12 giorni al Policlinico Gemelli. Parlando al sito web kath.ch, Koch ha descritto come buona l'atmosfera della preghiera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
Il cardinale elvetico non ha potuto visitare Bergoglio in ospedale perché quest’ultimo ha bisogno di riposo, ha precisato a kath.ch. Tutti i membri della Curia romana hanno partecipato al rosario per il Sommo Pontefice malato. “È stato molto bello vedere quanti fedeli si siano uniti alle preghiere”.
Koch spera e prega “che Dio accompagni il Pontefice e gli restituisca la salute”, ha proseguito. Nonostante il tempo piovoso, luedì sera migliaia di persone hanno partecipato all’orazione in Piazza San Pietro.
Il capo della Chiesa cattolica è ricoverato da 12 giorni al Policlinico Gemelli di Roma per una grave polmonite. I referti medici mostrano alti e bassi. Dopo forti difficoltà respiratorie nel fine settimana, la scorsa notte è passata senza particolari intoppi. Francesco è riuscito ad alzarsi. Tuttavia, il Papa non è ancora fuori pericolo.
Le diete sostenibili riducono significativamente il rischio di cancro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una dieta sostenibile è associata a una riduzione statisticamente significativa del rischio di tumori e del tasso di mortalità per cancro
Losanna, un fulmine finisce la sua corsa nel salotto di un appartamento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna e suo figlio 15enne non dimenticheranno la sera del 30 giugno quando un fulmine è esploso nel salotto del loro appartamento a Losanna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Undici persone, di cui quattro bambini, sono rimaste ferite - prevalentemente in modo non grave - in seguito a una collisione avvenuta ieri sera a Würenlos (canton Argovia).
Ricercatori svizzeri hanno decifrato il genoma del virus dell’influenza spagnola
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori delle università di Basilea e Zurigo (UZH) hanno sequenziato il genoma del virus dell'influenza spagnola, grazie a un campione prelevato da un 18enne di origine svizzera deceduto nella città sulla Limmat nel 1918, quando nel mondo si diffuse la pandemia.
Dazi USA all’UE del 30%, alcune reazioni dalla Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione del presidente statunitense Donald Trump di imporre dazi del 30% all'Unione europea, principale partner economico elvetico, ha creato nuove tensioni a livello commerciale. Ecco alcune reazioni dalla Svizzera, raccolte dall'agenzia finanziaria AWP:
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo danese ha deciso d'introdurre la leva obbligatoria anche per le donne, che dal primo luglio possono essere sorteggiate a caso per svolgere il servizio militare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tre detenuti hanno tentato questa mattina di evadere dal carcere di Sion. Per la loro cattura si è reso necessario un imponente dispositivo di polizia.
Nucleare in Svizzera: “Con le stesse sovvenzioni dell’eolico costerebbe quasi zero”
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera si potrebbe avere una nuova centrale nucleare quasi a costo zero, se si adottasse lo stesso approccio, a livello di sovvenzioni, che viene impiegato nell'eolico.
Direttrice UFAM: “I pericoli naturali sono in aumento”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I pericoli naturali conseguenza dei cambiamenti climatici sono in aumento e interessano tutta la Svizzera, non solo le zone alpine: lo afferma la direttrice dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) Katrin Schneeberger.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.