La televisione svizzera per l’Italia

Brienz: gli sfollati possono visitare le loro case per 15 minuti

brienz
Keystone / Alessandro Della Valle

Gli abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz potranno visitare le loro case per 15 minuti questo pomeriggio, accompagnati dai pompieri.

“Abbiamo trovato una fascia oraria in cui le precipitazioni sono abbastanza scarse. Ne vogliamo approfittare”, ha dichiarato Sandra Baumgartner, dell’organo di condotta regionale (RFO), all’agenzia di stampa Keystone-ATS. Questa mattina, a causa della pioggia persistente, la visita delle abitazioni era stata inizialmente cancellata. Secondo l’RFO, è possibile accedere agli edifici solo previa approvazione degli esperti.

La situazione intorno al torrente Milibach, che aveva rotto gli argini lunedì sera, è sotto controllo. Tuttavia, sono previste piogge continue fino a domenica sera.

Oltre 150 volontari lavoreranno a Brienz durante tutto il fine settimana. Per liberare il canale del torrente e compensare i punti deboli del sistema di protezione provvisorio vengono utilizzate delle macchine. Al momento, nel Milibach scorre molta acqua, che sta scaricando in modo controllato il materiale fine dal canale nel lago. Anche altri torrenti – quali il Lammbach, il Glyssibach e il Trachtbach – sono sotto osservazione.

Sei case a rischio di crollo

Lunedì sera, una tempesta aveva colpito duramente il villaggio dell’Oberland bernese. Circa 70 persone erano state sfollate. Alcuni residenti sono riusciti a rientrare nelle loro case nel corso della settimana. Tuttavia, come annunciato ieri, hanno dovuto nuovamente lasciare le proprie abitazioni a causa dell’instabilità meteorologica. Inoltre, sei abitazioni rischiano di crollare.

Il villaggio di Brienz era già stato duramente colpito da una tempesta nel 2005. Allora la piena del Glyssibach travolse una casa uccidendo due persone e distrusse altre abitazioni, alcune delle quali non furono ricostruite. Da allora sono state attuate ampie misure di protezione.

Attualità

Sala operatoria di un ospedale zurighese.

Altri sviluppi

I costi del sistema sanitario svizzero sono sempre più elevati

Questo contenuto è stato pubblicato al I costi del sistema sanitario svizzero ammontano a 94 miliardi di franchi nel 2023, con un aumento del 2,4% rispetto all'anno precedente. Per il 2024 si prevede un ulteriore incremento del 3%.

Di più I costi del sistema sanitario svizzero sono sempre più elevati
Un uomo di spalle che lavora da casa.

Altri sviluppi

Telelavoro parte integrante del mercato dell’impiego in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il telelavoro, lanciato dall'epidemia di coronavirus, negli ultimi tempi sembrava subire un rallentamento, con diverse aziende che hanno richiamato i dipendenti negli uffici. Ma non è così.

Di più Telelavoro parte integrante del mercato dell’impiego in Svizzera
Angela Koller

Altri sviluppi

Appenzello, eletta per la prima volta una donna come Landamano

Questo contenuto è stato pubblicato al La Landsgemeinde di Appenzello Interno ha eletto oggi per la prima volta una donna nel ruolo di Landamano. Si tratta della 41enne Angela Koller, rappresentante del Centro.

Di più Appenzello, eletta per la prima volta una donna come Landamano
Una dimostrazione contro il razzismo.

Altri sviluppi

Aumento del 40% di episodi di razzismo in Svizzera nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2024 sono stati recensiti in Svizzera 1211 casi di discriminazione razziale, 335 in più rispetto all'anno precedente, con un aumento di quasi il 40%.

Di più Aumento del 40% di episodi di razzismo in Svizzera nel 2024
La galleria del San Bernardo.

Altri sviluppi

Riapre la strada del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Riapre sabato alle 17 la strada del Gran San Bernardo (A21), che collega il Vallese con la Valle d'Aosta, chiusa da nove giorni al traffico a causa di una valanga.

Di più Riapre la strada del Gran San Bernardo
palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR