I partiti borghesi chiedono misure contro gli estremisti alle manifestazioni
In reazione agli atti di violenza durante una manifestazione a Berna, un'alleanza di parlamentari borghesi ha presentato un pacchetto di misure nazionali per contrastare l'estremismo, che include pene più severe e l'uso del riconoscimento facciale.
Divieto di oggetti pirotecnici, pene detentive e riconoscimento facciale: dopo la manifestazione per Gaza a Berna degenerata in atti di violenza, parlamentari dei partiti borghesi chiedono misure nazionali “contro l’estremismo violento”. Un gruppo di lavoro ha presentato giovedì un pacchetto di misure.
Fra le altre cose, andrebbe vietata la presenza di oggetti pirotecnici o puntatori laser alle manifestazioni, si legge in un comunicato odierno di Alleanza sicurezza Svizzera, associazione composta di consiglieri nazionali e agli Stati di Centro, PLR e UDC.
Il servizio del TG 12.30 della RSI del 30 ottobre 2025:
Altre proposte comprendono un monitoraggio mirato e attivo di eventuali incitamenti alla violenza. Non bisognerebbe poi esitare a utilizzare l’aiuto dell’intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale.
Chi agisce in modo violento contro la polizia, sempre secondo l’alleanza, dovrebbe poi essere punito con una pena detentiva di almeno un anno. Inoltre, le persone sottoposte a controlli durante una manifestazione dovrebbero poter essere arrestate in via provvisoria fino a 48 ore e saranno tenute a risarcire i danni materiali causati.
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