BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Il presidente della direzione Martin Schlegel.
Keystone-SDA
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera (BNS). Lo ha ribadito oggi, il occasione dell'assemblea generale tenutasi a Berna, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Il tasso d’interesse di riferimento è lo strumento primario a tal fine, ha ricordato, aggiungendo che, se necessario, sono possibili anche interventi sul mercato dei cambi.
La stabilità dei prezzi “è il contributo principale che noi, come Banca nazionale, possiamo dare alla stabilità del Paese, e ciò vale anche nel contesto odierno”, ha affermato Schlegel, facendo riferimento alle turbolenze causate dall’aumento dei dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump. “L’attuale situazione della politica commerciale crea grande incertezza per tutti i paesi coinvolti, compreso il nostro”.
L’incertezza riguarda sia le prospettive economiche che gli effetti a lungo termine, come la possibile frammentazione dell’economia globale. “Quale piccola economia aperta, la Svizzera risente in modo particolare del protezionismo”, ha proseguito Schlegel.
Alla luce di tutto ciò, egli ha rilevato che “buone e solide condizioni quadro sono oggigiorno più rilevanti che mai”. Egli ha poi sottolineato come la stabilità dei prezzi sia un importante prerequisito per la crescita e la prosperità.
Essa crea sicurezza nella pianificazione e quindi facilita le decisioni di acquisto e di investimento. La stabilità ha però anche una grande rilevanza per la coesione sociale del nostro Paese. “Essa fa sì che stipendi, rendite e risparmi mantengano il loro potere di acquisto, un aspetto cruciale per le economie domestiche a basso reddito.”
Per Schlegel, il concetto di politica monetaria costituisce il quadro di riferimento per l’attuazione del mandato di politica monetaria affidato alla BNS. Esso definisce, tra l’altro, cosa la banca intende per stabilità dei prezzi e quali strumenti utilizza per assicurare condizioni monetarie adeguate e quindi la loro stabilità. Da molti anni la BNS mira a un’inflazione compresa tra lo 0 e il 2% a medio termine.
“Lo strumento principale a nostra disposizione è il tasso guida BNS”, ha infine ricordato Schlegel. Le sue variazioni si ripercuotono sul livello dei tassi di interesse e sul tasso di cambio del franco, ossia sulle condizioni monetarie determinanti per la nostra valutazione. “Per garantire la stabilità dei prezzi possiamo impiegare all’occorrenza anche altri strumenti, come gli interventi sul mercato dei cambi”, ha comunque fatto notare, prima di gettare uno sguardo alla situazione attuale.
“La crescita potrebbe risultare più modesta rispetto a quanto atteso sino a poche settimane fa. La BNS continuerà a osservare attentamente la situazione e i relativi sviluppi e ne terrà conto nelle proprie analisi e previsioni. Se necessario, adegueremo la nostra politica monetaria”, ha concluso.
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.
Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".
Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
Questo contenuto è stato pubblicato al
La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.
Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.
Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tragedia avvenuta a Berikon (canton Argovia), dove domenica una 15enne è stata presumibilmente uccisa da una 14enne, rappresenta un caso unico in Svizzera, e si può ipotizzare che sia l'epilogo drammatico di una disputa che si protraeva da tempo.
Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 consumatori e consumatrici hanno inviato una lettera di protesta alla Migros chiedendo che l'azienda si ritiri dall'associazione "Sorten für Morgen" ("Varietà di domani"), che si impegna in favore dell'ingegneria genetica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.