Blatten, Ignazio Cassis sottolinea l’importanza dei sistemi di allarme
Il consigliere federale Ignazio Cassis.
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Ignazio Cassis ha invitato la comunità internazionale a compiere uno sforzo per affrontare i rischi naturali.
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Intervenendo martedì a una conferenza internazionale a Ginevra ha evocato la frana che ha seppellito Blatten (canton Vallese), affermando che di fronte a tali tragedie, occorre dare priorità all’allerta precoce, agli investimenti, alla prevenzione e alla scienza.
A Blatten “una sola persona manca all’appello. Considerata la brutalità dell’evento, è quasi un miracolo”, ha dichiarato il ticinese aprendo l’ottava riunione della Piattaforma globale per la riduzione del rischio di catastrofi che ha riunito a Ginevra oltre 4’000 delegati.
Il dramma di Blatten simboleggia la vulnerabilità di fronte ai rischi globali, ha scritto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sulla piattaforma X. Grazie all’allarme tempestivo, si sono potute salvare 300 vite.
Riferendosi alla situazione mondiale, Cassis ha affermato nel suo discorso che il fattore umano ha un ruolo tutto suo nelle catastrofi naturali. E si manifesta in una sorta di incuria cronica.
Il legame con il riscaldamento globale
Da parte sua, la vice segretaria generale delle Nazioni Unite, Amina Mohammed, ha chiesto maggiori sforzi nella lotta al riscaldamento globale. La frana di Blatten avrebbe potuto costare un numero inimmaginabile di vite umane. È vero che quanto accaduto ha dimostrato l’efficacia degli allarmi precoci. Ma nemmeno questi possono fermare la scomparsa dei ghiacciai.
L’incontro di Ginevra durerà fino a venerdì. Vi partecipano i rappresentanti di 170 Paesi. La comunità internazionale si è posta sette obiettivi per affrontare i rischi naturali entro il 2030. Tra questi c’è quello di garantire a tutti i Paesi l’accesso a sistemi di allerta precoce. Nel suo discorso, Cassis ha avvertito che siamo ancora lontani dal raggiungere tali obiettivi.
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