Poco entusiasmo per il Black Friday in Svizzera
I bilanci del periodo di sconti del Black Friday e Cyber Monday delineano un quadro contraddittorio, dove a un calo generale delle vendite dovuto alla cautela dei consumatori si contrappongono i risultati in crescita registrati dai grandi rivenditori online.
Con il cosiddetto Cyber Monday (lunedì 1. dicembre) si chiude un periodo di più giorni legato al Black Friday ed è subito tempo di primi bilanci. I commercianti hanno cercato di attirare la clientela con le loro promozioni, ma la situazione economica generale sembra aver lasciato il segno.
Stando alle stime del portale di comparazione Blackfriday.ch in tutte le categorie le vendite sono attualmente inferiori di circa il 10-12% rispetto all’anno scorso. “Le nostre prime valutazioni mostrano che quest’anno i consumatori hanno agito con maggiore cautela rispetto al 2024”, afferma il portavoce Jérôme Amoudruz in dichiarazioni raccolte dall’agenzia AWP.
“Quest’anno manca il grande entusiasmo da corsa all’oro”, conferma Julian Zrotz di Blackfridaydeals.ch, altro sito di confronti. Si prospetta un calo di circa 5 milioni rispetto al 2024, secondo Zrotz.
Uno dei motivi alla base delle vendite modeste alla fine della battaglia degli sconti è di natura strutturale. “Questo lunedì vediamo relativamente poche nuove offerte”, spiega Zrotz. Molti operatori hanno semplicemente prolungato le loro promozioni del Black Friday durante il fine settimana. Il Cyber Monday offre quindi meno novità rispetto agli anni precedenti.
Poiché gli acquisti sono ormai distribuiti su un’intera settimana, anche il picco di fatturato che un tempo si registrava durante il Black Friday si è appiattito, afferma Zrotz. Secondo i dati della sua piattaforma venerdì è stato realizzato un fatturato di 450 milioni di franchi, circa 10 milioni in meno rispetto all’anno precedente e secondo calo consecutivo. “La cautela ipotizzata alla vigilia sembra confermarsi”.
Non solo in Svizzera
Questa andamento si osserva anche in altri Paesi europei, aggiunge Amoudruz. “La tendenza è simile: meno acquisti spontanei, maggiore cautela nei confronti dei prodotti non essenziali e, nel complesso, una riduzione della spesa”. Un’eccezione degna di nota è comunque rappresentata dai prodotti elettronici: in particolare per quanto riguarda laptop, PC e smartphone, la piattaforma Blackfriday.ch ha registrato un aumento di circa il 5%, con consumatori che hanno effettuato acquisti più mirati e utili.
I grandi attori del ramo parlano peraltro di un aumento delle vendite. Ad esempio Digitec Galaxus, il più grande rivenditore online svizzero, fa sapere di aver ricevuto “numerose ordinazioni” durante i giorni di sconti: l’interesse rimane elevato e il fatturato della Black Friday Week è nettamente superiore a quello dell’anno precedente.
Anche Brack ha registrato risultati migliori rispetto al 2024. “Durante il Cyber Monday abbiamo osservato un aumento del traffico superiore al 15% e pure il giro d’affari è in progressione”, indica un portavoce. Ciò conferma il quadro che si era delineato nel corso della Black Week: “Supereremo la settimana record del 2024”.
Tra i commercianti si sono registrate grandi differenze, come conferma anche Dagmar Jenni, direttrice dell’associazione di categoria Swiss Retail Federation. “Sembra che siano stati attirati i clienti che era possibile attirare: la particolarità dei giorni di ribassi speciali è però in qualche modo svanita”, conclude.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.