Si aggrava il bilancio della valanga che si è staccata giovedì mattina in territorio di Bivio, nei Grigioni, provocando la morte di un istruttore del Club alpino italiano (CAI): nel frattempo è deceduto in ospedale a Coira anche un altro scialpinista che era ricoverato in gravi condizioni.
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Entrambi – con una terza persona rimasta illesa, tutte e tre di nazionalità italiana – erano stati travolti da una slavina mentre erano impegnati nella discesa verso valle dal Piz Grevasalvas, cima di 2931 metri. Il 32enne rimasto illeso era stato trovato dai soccorritori, intervenuti con i cani e un elicottero.
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La sciagura è avvenuta in mattinata, quando la massa di neve si è staccata dal versante nord del Piz Gravasalvas. I due, entrambi italiani e 42enni, stavano scendendo verso Bivio quando la slavina li ha travolti. I servizi di emergenza sono stati allertati poco dopo le 11.30 di giovedì mattina. Quando sono arrivati sul posto, hanno trovato un terzo italiano, di 32 anni, che era illeso e stava cercando i suoi due colleghi sepolti. I due uomini sono stati trovati e liberati dalla massa di neve, ma uno di loro era già deceduto.
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