Bisfenolo A vietato nei materiali a contatto con gli alimenti
Dal prossimo 1° luglio il bisfenolo A sarà vietato in Svizzera nei materiali destinati a entrare contatto con le derrate alimentari.
L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ha fatto sapere giovedì che a partire dal 1° luglio il bisfenolo A sarà vietato nei materiali che entrano in contatto con le derrate alimentari. Lo stesso giorno entreranno in vigore anche diverse ordinanze modificate.
Il bisfenolo A viene usato ad esempio nei rivestimenti delle scatole per conserve, negli imballaggi o negli inchiostri per imballaggi, precisa l’USAV in un comunicatoCollegamento esterno, aggiungendo che Berna segue la regolamentazione dell’Unione europea. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), anche piccole quantità di questa sostanza possono infatti avere effetti dannosi, per esempio sul sistema immunitario.
Per aumentare la protezione della salute, saranno rafforzati i requisiti per gli alimenti pronti al consumo che favoriscono particolarmente la proliferazione della listeria, come il formaggio a pasta molle prodotto con latte crudo o i prodotti affumicati a base di pesce. In questi prodotti la listeria – batterio che può causare gravi malattie nelle donne in gravidanza, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario debole – non dovrà essere rilevabile durante l’intero periodo di conservazione.
Da luglio saranno inoltre proibiti sei prodotti fitosanitari e i principi attivi in essi contenuti: dodemorph, fenpyrazamine, flufenacet, meptildinocap, metribuzin e tritosulfuron. Il neurottero predatore (Micromus angulatus), un insetto predatore utilizzato per il controllo degli afidi, è stato recentemente omologato come prodotto fitosanitario biologico. In futuro, si applicheranno infine livelli massimi più severi ai residui di circa 3000 principi attivi di pesticidi nelle derrate alimentari.
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