Bilaterali, iniziativa antieuropeista in vista nella Confederazione
L'Associazione per una Svizzera neutrale e indipendente lancerà la raccolta firme per disdire gli accordi con l'Ue
Una nuova iniziativa dai connotati chiaramente antieuropei si staglia all’orizzonte. Sulla scia del clamoroso esito della votazione federale contro l’immigrazione di massa del 9 febbraio l’Associazione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) ha deciso di lanciare una proposta, su cui sarà interpellato il popolo, per disdire gli accordi bilaterali con l’Unione europea. Al loro posto, indica l’organizzazione vicina all’ala più radicale dell’UDC, Berna dovrà negoziare con Bruxelles un semplice accordo di libero scambio.
Entro la fine del prossimo mese, ha annunciato sulla stampa domenicale il presidenze dell’ASNI, Pirmin Schwanderil, sarà designato il comitato esecutivo che procederà al lancio dell’iniziativa popolare federale. Già nell’aprile dello scorso anno il movimento, in occasione della sua assemblea generale, aveva ribadito la necessità per la Confederazione di revocare le intese concordate con l’Ue, in particolare quella sulla libera circolazione delle persone e gli accordi Schengen, che a suo dire hanno ridotto la sovranità politica e legislativa del paese.
Altri sviluppi
asni_bilaterali_tg20_tvs
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.